Scrittore (Bagnacavallo 1549 - ivi 1589). Nel 1566 entrò nella Congregazione lateranense, mutando in Tommaso il suo nome Ottaviano. Scrisse opere di erudizione, quali il Teatro dei vizî e diversi cervelli [...] umani (1583), Piazza universale delle professioni del mondo (1585), La Sinagoga degli ignoranti (1589), Hospitale de' pazzi incurabili (1589), Mirabile cornucopia consolatoria (1601), Il serraglio degli ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] si discorre per argute freddure, coi "comizi" sulle corna dietro l'esempio de Il mirabile cornucopia consolatorio di TommasoGarzoni. In essa conta soprattutto l'impegno di poetica a favore di una liberalizzazione linguistica della poesia ("è de ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Giacomo Cescato delle Rime piacevoli di sei begl'ingegni... (gli autori sono Pietro Nelli, Ercole Bentivoglio, Teodoro Angelucci, TommasoGarzoni, Guido Casoni, Luigi Groto), uscite, per sua cura, a Vicenza nel 1603, a Leonida Belli, ove si accenna ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] al C. stesso con l'invito ad abbandonare l'ebraismo per il cristianesimo) che TommasoGarzoni fece precedere alla sua Piazza universale: ivi si accenna infatti all'ottima istruzione impartita dal padre al giovane C., alla sua educazione di tipo ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] una professione che risultava svilita - come scrive TommasoGarzoni - dalla sua matrice rurale e dall'uso savi ed esecutori alle Acque su un progetto di Alessandro Bentizzuoli, Tommaso Cortivo e Gio. Alvise Galese per la navigazione del Brenta.
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] per suo conto, come dimostra l'edizione di quel curioso libro che è La piazza universale di tutte le professioni di TommasoGarzoni. Nel 1615, cessata l'azienda di Girolamo Zenero, rilevò dagli aventi diritto l'insegna de "L'aquila nera" che il B ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] sua fortunata circolazione il Palagio fu oggetto di polemiche: il C. fu accusato di aver plagiato l'opera di TommasoGarzoni da Bagnacavallo, pubblicata postuma dal fratello di questo col titolo di IlSerraglio degli stupori del mondo (Venezia 1613 ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] , che caratterizzò tutta la vita e l'opera del Garzoni. Dotato di precoce ingegno, si applicò con maggiore zelo (1936), pp. 14-25, 69-80; Id., G. G. ed il cardinale Tommaso Bakócz primate d'Ungheria, in L'Archiginnasio, XXXI (1936), pp. 120-139; E. ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] , il G. divenne il capostipite della famiglia patrizia dei Garzoni, destinata a durare quanto la Serenissima.
Sin dall'anno , come l'ingresso nelle commissioni elettorali dei dogi Tommaso Mocenigo e Francesco Foscari, o l'elezione a consigliere ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Tasso), chierici, damigelle, valletti, gentildonne, garzoni, palafrenieri, paggi, servi, cantori, serventi, della Ragione, con una nota d'infamia, l'effigie di Tommaso Lavezzuolo, il principale istigatore della partenza del figlio. Né l'equidistanza ...
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