SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] moriae” di Erasmo, in Linguistica e letteratura, XXVIII (2003), pp. 83-148; A. Rebonato, Di alcuni imitatori di TommasoGarzoni, in Studi secenteschi, XLV (2004), pp. 195-215; F. Fiaschini, Margherita, Alberto e Isabella. Ingressi trionfali a Pavia ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] lingua originale di autori greci e latini. Il secondo dialogo, ricordato anche nel Serraglio (Venezia 1613, p. 142) di TommasoGarzoni, passa in rassegna le varie opinioni degli storici e dei filosofi sui pigmei, dando particolare risalto ai punti di ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] una professione che risultava svilita - come scrive TommasoGarzoni - dalla sua matrice rurale e dall'uso savi ed esecutori alle Acque su un progetto di Alessandro Bentizzuoli, Tommaso Cortivo e Gio. Alvise Galese per la navigazione del Brenta.
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] per suo conto, come dimostra l'edizione di quel curioso libro che è La piazza universale di tutte le professioni di TommasoGarzoni. Nel 1615, cessata l'azienda di Girolamo Zenero, rilevò dagli aventi diritto l'insegna de "L'aquila nera" che il B ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] sua fortunata circolazione il Palagio fu oggetto di polemiche: il C. fu accusato di aver plagiato l'opera di TommasoGarzoni da Bagnacavallo, pubblicata postuma dal fratello di questo col titolo di IlSerraglio degli stupori del mondo (Venezia 1613 ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] , che caratterizzò tutta la vita e l'opera del Garzoni. Dotato di precoce ingegno, si applicò con maggiore zelo (1936), pp. 14-25, 69-80; Id., G. G. ed il cardinale Tommaso Bakócz primate d'Ungheria, in L'Archiginnasio, XXXI (1936), pp. 120-139; E. ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] , il G. divenne il capostipite della famiglia patrizia dei Garzoni, destinata a durare quanto la Serenissima.
Sin dall'anno , come l'ingresso nelle commissioni elettorali dei dogi Tommaso Mocenigo e Francesco Foscari, o l'elezione a consigliere ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] a maraviglia, e si vivea del continuo frà i garzoni delle cucine dei signori di corte. Questo dipintore non fece con la tela in questione, attestano due pagamenti al M. da parte di Tommaso Di Franco: uno di 100 ducati, a compimento di 250, in data ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Tasso), chierici, damigelle, valletti, gentildonne, garzoni, palafrenieri, paggi, servi, cantori, serventi, della Ragione, con una nota d'infamia, l'effigie di Tommaso Lavezzuolo, il principale istigatore della partenza del figlio. Né l'equidistanza ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] pagamento anche un "Ferrando spagnolo dipintore" per colori comprati per L.; lo stesso pittore, insieme con Tommaso di Giovanni Masini "suo garzone", veniva pagato ancora "per dipingere con Lionardo da Vinci nella sala del Consiglio" il 31 ag. 1505 ...
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