BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] la riunione della Congregazione domenicana di S. Marco alla Congregazione lombarda, che era invece perseguita dal generale TommasodeVio. A favorire la resistenza dei savonaroliani contribuì una serie di eventi dei quali B. ebbe parte notevole ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale Caetano (T. DeVio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre altri congiurati, ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] e quindi la salvazione. A proposito dei bambini morti senza battesimo, adotta la tesi più avanzata, già proposta da J. de Gerson e da T. DeVio: i bambini si salvano, in questo caso, grazie al desiderio dei genitori (o dei loro sostituti) e alla fede ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] , dopo le lodi rituali tributate all'erudizione ecclesiastica (i benedettini, Baronio, Tommaso d'Aquino, Andrea d'Isernia, Petrus Galatinus, e i cardinali De Lugo e DeVio), egli non teme di esaltare i filosofi Giordano Bruno, Bernardino Telesio ...
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