MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] 205). Frattanto, Corradino affidò le funzioni di camerario a Tommaso d'Aquino.
Dopo la battaglia di Tagliacozzo e la Scriptores, XXXV, Hannover 1999, p. 114; M. DeVio, Felicis et fidelissimae urbis Panormitanae selecta aliquot privilegia, Panormi ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] Achillini, Balduino, Egidio Romano, Tommaso da Vio, Marcantonio Zimara, Ludovico Boccadiferro, stato" è "simile" agli "alti girri eccelsi dei cielo"; "da antipathia de animi" nasce "simpathia di armi". Incapace di rigore e vigore espositivi ricorre ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] della fazione prevalente (Raimondo Peralta, Blasco Alagona, Tommaso Turtureto), alla quale ormai Pietro faceva pieno fosse ostaggio delle fazioni.
Fonti e Bibl.: M. DeVio, Felicis et fidelissimae Urbis Panormitanae selecta aliquot privilegia, ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] e quindi la salvazione. A proposito dei bambini morti senza battesimo, adotta la tesi più avanzata, già proposta da J. de Gerson e da T. DeVio: i bambini si salvano, in questo caso, grazie al desiderio dei genitori (o dei loro sostituti) e alla fede ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] ). Si veda ancora G. V. Panzer, Annales typographici, III, Norimbergae 1795, p. 340 n. 1678 (Tommaso d'Aquino); VIII, ibid. 1800, p. 380 n. 342 (Cajetanus DeVio); F. Isaac, An index to the printed books in the British Museum…, II, 3, London 1938, n ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] , dopo le lodi rituali tributate all'erudizione ecclesiastica (i benedettini, Baronio, Tommaso d'Aquino, Andrea d'Isernia, Petrus Galatinus, e i cardinali De Lugo e DeVio), egli non teme di esaltare i filosofi Giordano Bruno, Bernardino Telesio ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] XVIII secolo dall'architetto Tommaso Temanza (1738, del Carmine, per la chiesa di S. Francesco a Zara (Vio, 1986, pp. 226 s.), per S. Maria delle Vergini 1963, pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni tempo…, ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] quella del naturalista camaldolese G. Vio, con cui svolse ricerche di zoologia archeologici per conto del marchese Tommaso degli Obizzi, reperti che andarono entrando in contatto, oltre che con B. Faujas de Saint-Ford e G. Cuvier, con J. Hermann ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] del Ritratto di Tommaso Temanza (Venezia Arte. Documento, 1988, n. 2, pp. 182-185; M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, a in Venezia Arti, VII (1993), pp. 181-185; G. Vio, Pietro Falca detto Longhi: la sua famiglia e i suoi messaggi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] quella notte, pur per certo sospetto, a Casa sua a S. Vio, affidato dal non esser stata tentata la sua retenzione alla sua Codici, I, St. veneta 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori de'patritii..., III, c. 357r; Ibid., Avogaria di Comun. Libro d'oro ...
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