PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] . Dedicata al cardinale Ridolfi, l’opera contiene una serrata critica delle interpretazioni dell’aristotelismo tomista sostenute da TommasodeVio e Agostino Nifo.
L’anno seguente gli fu affidata la diocesi di Forlì per conto di Ridolfi, divenutone ...
Leggi Tutto
GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] natia, fondato nel 1492. In una lettera del cardinal Gaetano (TommasoDeVio), allora maestro generale dell'Ordine, del 6 marzo 1509, concernente il diritto perpetuo alla questua nella cittadina di Lugo, il G. viene menzionato come "magister". L'anno ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Roberto
Giorgio Caravale
– Nacque a Gagliano, nel Mugello, nel 1465 o 1466 da Antonio Ubaldini e da Costanza.
Da tale unione nacquero anche il fratello Raffaello e due sorelle: la prima si [...] e per un anno circa, tra l’agosto di quell’anno e il giugno del 1508, fu socio e collaboratore del vicario dell’Ordine TommasoDeVio a Roma. L’8 agosto 1511 fu nominato per la terza volta sindaco del convento di S. Marco, dove rimase fino all’aprile ...
Leggi Tutto
BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] mediceo dalle reminiscenze e dagli strascichi fiorentini della vicenda savonaroliana. Perciò sin dal 1515 il padre generale TommasodeVio aveva proibito l'elezione dei piagnoni alle maggiori cariche della Congregazione marciana.In omaggio a questa ...
Leggi Tutto
SECCHI, Serafino
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Pavia nel 1560. Non vi sono elementi circa la sua famiglia, sebbene Jacques Quétif e Jacques Échard lo dicano di antica e nobile stirpe e Daniel-Antonin [...] a imparare a memoria. Per l’interpretazione dei medesimi i docenti erano tenuti a servirsi dei commenti di TommasoDeVio.
Scelse come procuratore generale Luca Castellini da Faenza e come vicario generale, incaricato di governare in sua vece ...
Leggi Tutto
FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] nel convento domenicano di S. Agostino a Padova, svolgendo incarichi per conto del maestro generale dell'Ordine TommasoDeVio. In diverse circostanze si trattò di delicati incarichi, come per esempio la revisione della decisione del provinciale ...
Leggi Tutto
BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] neo-eletto chiamando immediatamente quale procuratore fra' TommasodeVio, il Gaetano, che gli sarebbe succeduto nella dell'Ordine si formassero esclusivamente sull'insegnamento di s. Tommaso d'Aquino); infine, visitare personalmente - come i primi ...
Leggi Tutto
PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] per la storia dell’Università di Padova, IX-X (1976-77), pp. 252-256; F. Riva, Analogia e univocità in TommasoDeVio, Milano 1995, pp. 26-29; G. Federici Vescovini, Su un genere letterario astrologico: il pronostico di Paolo di Middelburg, astrologo ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] la riunione della Congregazione domenicana di S. Marco alla Congregazione lombarda, che era invece perseguita dal generale TommasodeVio. A favorire la resistenza dei savonaroliani contribuì una serie di eventi dei quali B. ebbe parte notevole ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale Caetano (T. DeVio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre altri congiurati, ...
Leggi Tutto