CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] con Massimiliano. Del resto egli fu ben presto scavalcato dall'arrivo in Germania, nel luglio del 1519, del cardinale TommasodeVio - il cardinal Caetano - incaricato di trattare con i principi tedeschi, riuniti nella Dieta di Augusta. gli aspetti ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] in costituzioni, lo J., insieme con TommasoDeVio (il cardinale Caetano), fu incaricato di esaminarli aveva avuto figli.
La fama dello J. riposa tutta sulla sua grande opera De concilio, di cui non restano manoscritti e che non fu stampata in vita. ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , 1518, 1519 e, tra il 31 nov. 1522 e l'8 genn. 1523, i quattro tomi della Summa theologiae curata dal cardinale TommasoDeVio, detto Gaetano. Nel 1518 e nel 1520 stampò il commento ad Aristotele di Egidio Romano.
Dopo la liturgia e la teologia, l ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] collaborare all'organizzazione della resistenza contro la minaccia ottomana. Verso la metà del 1523 si recò in compagnia del cardinale TommasodeVio, arcivescovo di Gaeta, in Ungheria e vi restò anche dopo la morte di Adriano VI (14 sett. 1523) con ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] una delle più eclatanti creazioni del tempo, con 31 nuovi porporati, tra cui figurarono Egidio da Viterbo, TommasoDeVio, Giovanni Salviati, Francesco Pisani, Lorenzo Campeggi, Lodovico di Borbone, Silvio Passerini, Pompeo Colonna. Con la nomina di ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] ordini religiosi: il francescano Numai, il domenicano TommasoDeVio e l’agostiniano Egidio da Viterbo. Numai ottenne 35, pp. 148-150, 223 s., 241-243, 278; A. Ferrajoli - V. De Caprio, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma 1911, pp. 209 ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] e filosofo, lodato dai biografi per la sua dottrina, il B. fu considerato erroneamente dal Narbone discepolo del cardinale TommasodeVio, generale dell'Ordine dei predicatori, il quale invece cominciò a insegnare nel 1491, cioè dopo la morte del ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] a Pisa.
Importante rimase il settore teologico, in cui pubblicò le opere di TommasoDeVio (Auctoritas pape et concilii comparata, 19 novembre 1511; De divina institutione pontificatus Romani pontificis super totam Ecclesiam, 22 marzo 1521; Summa ...
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TROMBETTA, Antonio (Trumbeta Antonius, Tubetta Antonius)
Michele Lodone
– Nacque nel 1436 a Padova da Pietro, di modeste condizioni sociali.
Nel testamento dettato in punto di morte ricordò la sua costante [...] 1989, pp. 219-270); Id., La filosofia nello studio francescano del Santo, Padova 1989; F. Riva, Analogia e univocità in TommasodeVio ‘Gaetano’, Milano 1995, pp. 30-35; E.A. Constant, A reinterpretation of the Fifth Lateran Council Decree Apostolici ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] in perfetta sintonia con Spina e avversario delle aperture del cardinale Gaetano (TommasoDeVio) – ne ritardò la pubblicazione progettando un’ampia edizione di testi in cui il De purissima (Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. Soppr., J.I.25, cc. 1 ...
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