BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] 1714, pp. 408-417;B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, pp. , 5, Napoli 1879, pp. 357, 359-380; C. Amabile, Fra' Tommaso Pignatelli,la sua congiura e la sua morte, Napoli 1887, p. 39; M ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] in questa veste fece parte di un collegio di dodici cavalieri e di quattro avvocati chiamati a giudicare una questione di Antonello Mangione, partecipò all'acquisto per la rata di 3 denari, Tommasode Ballis per 2 e il C. per il denaro restante.
Il ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] compito consisteva nel garantire, con l'aiuto del contingente di cavalieri ai suoi ordini, acquartierato nelle torri del Comune, la . aveva sposato Tommasade Saponara, vedova del feudatario di Saponara (in provincia di Potenza) Tommasode Guasto, il ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] delle più formidabili fortezze crociate, il "Krak dei cavalieri", s'era perduto l'ultimo baluardo contro la Gli antichi cataloghi di scrittori domenicani attribuiscono a un certo Tommasode Virduno o Linduno o Lindinis, patriarca (di Gerusalemme), ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] 413; B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, p. 132; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, I, 5, Napoli 1879, pp. 224-227; L. Amabile, Fra' Tommaso Pignatelli,la sua congiura e la sua ...
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BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] il 7 luglio riceveva un pagamento, sempre in qualità di stuccatore (Bertolotti). Il 17 maggio 1564 venne segnalato da Giulio de' Cavalieri a Ottavio Farnese duca di Parma che intendeva erigere una grande fontana nel giardino del casino. Il B. dovette ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] De regimine principum. Di Alberto Magno, il maestro di Tommaso, cita il commento alle Meteore, i libri De la natura de' luoghi, De le proprietadi de li elementi, De ). Probabilmente l'A. fu tra i cavalieri messi dal Comune a disposizione del principe; ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] francesi sbaragliati e i rimanenti cavalieri di Corradino, convinti che il caduto Henri de Courances fosse il re, alla campagna, nominò capitano generale per la guerra in Calabria Tommaso Sanseverino (in sostituzione di Pietro Ruffo) il 22 agosto e ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] marzo 1493, un "maestro Tommaso" (forse Tommaso Masini da Peretola, detto Zoroastro pp. 549 s.) e padre Gattico (1630 circa, in De Rinaldis, p. 140). L. era ancora all'opera pp. 59, 70; A. Natali, Re, cavalieri e barbari. Le "adorazioni dei magi" di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] al colloquio di Wormsed organizzò il tormentato invio di Tommaso Campeggi (4 novembre) e di Gaspare Contarini quando ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ma andarono ...
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