Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] di grande formato, l'Index thomisticus, in cui sono raccolti i risultati dell'analisi automatica integrale dell'opera omnia di Tommasod'Aquino (118 scritti tomistici e 61 di autori collegati, per un totale di oltre dieci milioni e mezzo di parole ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] i Turchi, gli ultimi anni visse appartato e dedito solo ai suoi studî.
Opere
Commentatore di Aristotele e di Tommasod'Aquino (celebre il suo commento alla Summa theologica), il De V. si scosta talvolta dalla posizione tomistica sia in filosofia ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] medioevo, la problematica del diritto di r. trova poi un nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommasod’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di r. si lega quindi alla tutela della libertà di religione e alla lotta ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] i. doveva piuttosto trarre il suo esser tale da un principio d’intelligibilità, la forma: già Platone aveva parlato di εἶδος ἄτομον in sostenuta da Giovanni Duns Scoto, la prima da Tommasod’Aquino. Queste due tesi divennero le tipiche soluzioni date ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] suo articolo-recensione che provocò il risentimento dell'ambasciatore d'Austria, scelse la via dell'esilio in Francia (1834 e Meditazioni sui Vangeli (1970), I santi Evangeli. Col commento che da scelti passi de' padri ne fa Tommasod'Aquino (1973). ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommasod'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] forse, e certo poi a Colonia ove andò nel 1248 a dirigere il nuovo Studium generale dell'ordine, ebbe scolaro Tommasod'Aquino. Provinciale di Germania (1254-57), difese davanti alla curia papale in Anagni gli ordini mendicanti contro Guglielmo di S ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] Dio) alla progressiva contemplazione dell'Uno in un ultimo atto d'amore. Dottrina particolarmente importante questa dell'amore, che con il cui il F. risente l'influenza, come Avicenna e Tommasod'Aquino; anche lo stesso Aristotele, che appariva al F., ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] dottrine di Eckhart (delle tesi condannate nel 1329) interpretate in senso ortodosso, spesso riportandole agli insegnamenti di Tommasod'Aquino. Il Büchlein der ewigen Weisheit è articolato come un dialogo tra il servo (Suso) e la Sapienza eterna ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] del 13° sec., approfondendo criticamente l'aristotelismo, spesso in polemica con interpretazioni correnti, e soprattutto con Tommasod'Aquino; tra le sue dottrine essenziali, la concezione della struttura del concetto, l'univocità dell'essere, l ...
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Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] volontaria non è soggetta all'azione causale della conoscenza. Forte la sua polemica contro l'aristotelismo di Tommasod'Aquino. Tra le sue opere: commento alle Sentenze, varie Quaestiones, Summa de esse et essentia, De animalibus, Perspectiva ...
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aquinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Aquinas -atis]. – Di Aquino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Aquino. Per antonomasia, l’A., san Tommaso (più noto, infatti, come san Tommaso d’Aquino).
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...