Letterato (Siracusa 1760 - ivi 1842); seguì nel 1798 il re Ferdinando IV in Sicilia, e ne divenne per breve tempo ministro della Guerra. Accademico della Crusca e grandemente stimato dai letterati suoi contemporanei, spese la sua vita sui classici latini, alcuni dei quali (Odi di Orazio, Uffizi di Cicerone, Satire di Giovenale) tradusse con plauso; ammirò grandemente e imitò nei suoi versi V. Alfieri, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 1793) e le prime novelle in ottave: l’Antonio Foscarini e Teresa Contarini (in un volume di Novelle cofirmato da TommasoGargallo e pubblicato a Napoli da Pietro Napoli Signorelli, 1792) e la Clementina (Venezia 1793).
Tra aprile e maggio 1795 vide ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] e litografie di noti artisti siciliani, il periodico si avvalse della collaborazione di diversi scrittori fra cui Pietro Lanza, TommasoGargallo e Giovanni Meli.
L'esperienza dell'epidemia di colera colpì il L. tanto da fargli pubblicare, insieme con ...
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