Filosofo (m. Chartres 1155 circa), maestro a Chartres (1121) e forse a Parigi, cancelliere della scuola cattedrale a Chartres, autore di un commento alla Genesi "secundum physicam" (De sex dierum operibus), [...] un processo di generazione dei numeri a partire dall'unità, e pone i rapporti tra Dio e le creature nei termini di una dialettica per in atto nell'età sua (il traduttore del Planisfero di Tolomeo, Ermanno Dalmata, è suo scolaro) e insieme maestro ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] 58 fu incaricato della confisca e liquidazione dei beni di Tolomeo re di Cipro. Nel 54 pretore; allo scoppio della Cirene e a Utica: qui, dopo avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si ...
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Nome di tre militari e uomini politici greci: 1. Nobile ateniese (n. 520 a. C.), sposò Agariste nipote di Clistene, dalla quale ebbe Pericle. Fu di tendenza moderatamente democratica; accusò (490) Milziade, [...] persiana, il contingente navale ateniese che vinse a Micale contro i Persiani (479) e poi conquistò Sesto, sull'Ellesponto (478 darsi invece che sia sopravvissuto e sia lo stesso S. cui Tolomeo III d'Egitto affidò (245) il comando delle regioni di ...
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Tipografo (n. Magonza - m. Roma 1477), operaio di I. Fust e di P. Schoeffer. Dopo l'assedio di Magonza (1462) venne in Italia, e per invito forse del cardinale Giovanni Torquemada si stabilì a Subiaco, [...] da una supplica che i due tipografi rivolsero nel 1472 a Sisto IV. Venuti a Roma (1467), i due tipografi si stabilirono Scioltasi la società, S. incise le carte della Cosmografia di Tolomeo, opera terminata e pubblicata poi (1478) da A. Buckinck. ...
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Eretico gnostico (2º sec.), che sappiamo presente a Roma sotto Igino, Pio e Aniceto. Conosciamo le sue dottrine per alcuni frammenti citati da Clemente Alessandrino e le testimonianze di altri polemisti [...] (angelologia, posizione di Adamo e dell'Anthropos che lo precede, ecc.), mentre in più punti è chiara la sua polemica contro gli encratisti. Tra i discepoli di V., nel ramo italico: Eracleone, Tolomeo, Florino; nel ramo orientale: Teodoto e Marco. ...
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Nome di varî antichi personaggi greci tra cui: 1. Generale di Antioco III di Siria, combatté contro il satrapo ribelle Molone (221): si distinse poi nelle operazioni militari di Palestina ma fu sconfitto [...] da lui amministrato; prima della battaglia di Rafia cercò di assassinare a tradimento Tolomeo, ma non vi riuscì. 3. Ministro dell'ultimo re d'Egitto, Tolomeo XIV; fu tra i responsabili dell'assassinio di Pompeo (48 a. C.); all'arrivo di Cesare fuggì ...
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Poeta greco di Maronea (fine del sec. 4º - principio del 3º a. C.), rappresentante della poesia licenziosa e mordace detta già dagli antichi cinedologia o ionicologia. Attaccò con le sue poesie satiriche [...] re d'Egitto Tolomeo II Filadelfo per le sue nozze incestuose con la sorella Arsinoe; ma Tolomeo lo fece imprigionare , è una specie di gnomologia tratta dalle opere di S., il quale ebbe fortuna anche presso i Romani (si ricordi il Sota di Ennio). ...
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Nome di varie regine e principesse ellenistiche, tra le quali: 1. Moglie di Antioco II di Siria, e madre di Seleuco II Callinico e Antioco Ierace, fu ripudiata dal marito (253-52), che per suggellare la [...] con l'Egitto sposò Berenice, figlia di Tolomeo II; alla morte di Antioco II sorsero contese dinastiche che originarono una guerra (terza guerra siriaca, 246-241) tra la Siria e l'Egitto che sosteneva i diritti del figlio di Berenice. L. scomparve ...
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Matematico e astronomo arabo (Ḥarrān, Mesopotamia, 836 - Baghdād 901); appartenne alla setta ellenistica dei Sabî. Dapprima cambiavalute, si dedicò poi alla scienza, acquistando grande fama e il favore [...] della lingua greca, tradusse Apollonio, Archimede, Euclide, Tolomeo. È da considerarsi il primo prosecutore dell'opera di è rimasto delle sue opere originali; si sa che i suoi scritti di trigonometria sferica e soprattutto di astronomia ebbero ...
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Filosofo greco (380-300 a. C. circa), scolaro di Euclide di Megara o di scolari di lui, oltre che di Diogene il Cinico. Dopo Ichthyas fu capo della scuola megarica, dove ebbe come discepoli, tra gli altri, [...] Zenone di Cizio e Timone di Fliunte. I suoi scritti, secondo Diogene Laerzio, erano nove dialoghi: Aristotele, Tolomeo, Aristippo, Callia, Mosco, Cherecrate, Epigene, Anassimene, Alla propria figlia. Oltre ai motivi critici contro l'idealismo ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...