Drammaturgo spagnolo (Madrid 1618 - Toledo 1669), di origine italiana. Seguace di Calderón, spesso si ispirò ai suoi predecessori, rinunciando ad ogni pretesa di originalità. Agile nell'intreccio, delicatamente [...] musicale nella versificazione, prelude allo spirito del sec. 18º. Scrisse opere religiose, di carattere biblico e agiografico, di contenuto storico (Los Jueces de Castilla; Como se vengan los nobles; El ...
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Figlio (Burgos 1379 - Toledo 1406) di re Giovanni I e di Eleonora d'Aragona (1358-1382), successe al padre nel 1390 sotto un consiglio di reggenza. Dopo alcuni anni funestati da disordini e da massacri [...] di Ebrei, assunse personalmente il potere (1393) e cercò di porre fine agli arbitrî e alle spedizioni contro i Mori, tra cui la più disastrosa fu quella contro Granata (1394), promossa, contro il suo volere, ...
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Scrittore mistico spagnolo (Oropesa, Toledo, 1536 circa - Madrid 1609 circa), dell'ordine dei francescani scalzi. La sua dottrina dell'amore s'ispira al neoplatonismo. Nei trattati principali (Triunfos [...] del amor de Dios, 1590, rifuso in Lucha espiritual y amorosa entre Dios y el alma, 1600; Diálogos de la conquista del espiritual y secreto reino de Dios, 1595; Tratado de los soberanos misterios y ceremonias ...
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Architetto e pittore (n. Toledo - m. Granada 1550). Allievo a Firenze di G. da Sangallo, soggiornò anche a Roma, dove è documentato tra il 1515 e il 1520. Sensibile alle contemporanee soluzioni romane [...] e fiorentine (Madonna del Suffragio, firmata e datata 1517, Madrid, Prado), nel 1520 si stabilì a Granada dove dipinse la Sacra Famiglia per la cappella reale del duomo di Granada e una Deposizione (Prado). ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] "Il vivente figlio del desto") e di commento a una gran parte della Bibbia ebraica, che costituiscono la più notevole produzione della scuola esegetica giudeo-spagnola. Scrisse anche opere grammaticali ...
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Drammaturgo spagnolo (Toledo 1607 - Madrid 1648), autore di numerose opere teatrali pubblicate tra il 1640 e il 1645, fra cui la fortunata commedia drammatica Del rey abajo, ninguno sul tema dell'onore; [...] altre commedie sono di argomento religioso (Los trabajos de Tubías, Nuestra Señora de Atocha), oppure storico (La más hidalga hermosura, El desafío de Carlos V, El falso profeta Mahoma, ecc.), o di costume. ...
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Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autore di un commento al codice di diritto talmudico [...] redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice proprio a riassumere quello: la Shulḥān ῾ārūkh ("Mensa apparecchiata", 1564-65), che, dopo una certa opposizione ...
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Scrittore (Toledo 1589 - Cagliari 1647). Cavaliere dell'ordine di San Giovanni di Dio, dal 1639 si ritirò dopo una vita inquieta ed errabonda in un convento di Sardegna, assumendo il nome di Justo de Santa [...] Maria. I suoi Comentarios del desengañado, narrazione romanzesca ricca di elementi fantastici, autobiografici, storici, sono interessanti per la conoscenza della vita e della dominazione spagnola del Seicento ...
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Prelato e giurista (Toledo 1512 - Madrid 1577), detto il Bartolo spagnolo. Insegnò diritto canonico a Salamanca; fu poi giudice a Burgos e consigliere di giustizia a Granata; nel 1560 vescovo di Ciudad [...] Rodrigo. Partecipò all'ultima sessione del Concilio di Trento, dove fu incaricato, insieme con U. Boncompagni (il futuro Gregorio XIII), di stendere i decreti de reformatione. Passato (1565) a reggere ...
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Re dei Visigoti (m. Toledo 586). Associato dapprima al governo dal fratello Liuva I (568), poi (572) solo, estese il suo regno sconfiggendo gli Svevi stanziati lungo la costa atlantica, i Baschi e i Bizantini [...] che avevano riconquistato l'Andalusia. Fedele all'arianesimo, mise a morte il figlio primogenito Ermenegildo, che si era convertito al cattolicesimo. Compì anche la revisione delle leggi d'Eurico, riducendole, ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...