La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] pietra e pisé (terra cruda) ha un carattere austero più evidente nelle fortezze, qaṣba, che non nelle moschee (Algeri, 1061-1106; Tlemcen, 1136; Nedroma, ante 1145) in cui l’impianto a T e alcune soluzioni adottate per le cupole richiamano esempi di ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] le muqarnas in stucco scolpito della Cuba, avvicinate già da Marçais (1926) al miéràb della grande moschea di Tlemcen, tipico monumento d’arte d’ispirazione andalusa, nonché i notevoli frammenti di decorazione parietale provenienti dalla chiesa di S ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Hammad, Bigiaya, oggi Bougie (Hammadidi), Ashir (Ziridi), Fez Giadid, Qasr al-Saghir, al-Mansur presso Tlemcen (Marinidi), Hammamet (Hafsidi). Altre hanno caratteri diversi, come Ajdabiya, con funzioni difensive, Algeri, fondazione dei Berberi ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] di Zellaca (1086) poterono annettere la Spagna ai loro possedimenti maghrebini. Tornando nelle loro sedi di Nedroma, Tlemcen, Algeri, essi vi importarono modelli architettonici precisi ed elementi decorativi di stile cordovano, fra cui le cupole a ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] e forate per permettere alla luce di riflettere sulla superficie interna, come nella cupola della Grande moschea a Tlemcen (Hillenbrand, 1994, tav. 23).Sviluppatesi in stucco, le muqarnas vennero adattate anche ad altri materiali. Gli esempi ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] un vero e proprio centro della comunità e strumento della prosperità sociale. È questo il caso per es. del m. di Tlemcen in Algeria, del complesso di Mulay Īdrīs II a Fez in Marocco, del complesso del mistico Mevlana a Konya in Turchia, del ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] è soprattutto adoperata negl'interni. Il movimento, iniziato a Granata, andò diffondendosi nell'Africa settentrionale (Fez, Tlemcen, Tunisi) e, mescolata ad elementi d'origine occidentale, nella sua sottospecie di arte Mudejar fu entusiasticamente ...
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TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] . et de sociol., II (1911); A. Bel e P. Ricard, Les industries indigènes de l'Algérie: Le Travail de la laine à Tlemcen, Algeri 1913; L. Hooper, The loom and spindle: past, present and future, in Annual Rep. of the Board of Regents of the Smithsonian ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] , sulle coste meridionali accadeva il contrario.
In Ifriqiya gli emiri Hafsidi, gli sceicchi di Tripoli e di Tlemcen richiedevano con insistenza il transito delle galere e non esitavano, a ogni interruzione, a scatenare rappresaglie contro gli ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] zio di al-Wāthiq, Abū Işaq, pretendente al trono. Questi nel 1279 con l'aiuto degli 'Abd al-Wadid, al potere a Tlemcen, e di una flotta aragonese al comando di Corrado Lancia, rovesciò il nipote; ma successivamente anch'egli si oppose alle richieste ...
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