ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] da Matthiae (1967) con S. Teodoro di Tiro. Fortemente manomessa e qualitativamente non eccelsa, la a causa dei pesanti rifacimenti, mostra decisi i segni - non solo iconografici - della crescente tendenza antichizzante che di lì a poco trionfò a ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di culto, con rare eccezioni: per es. il b. di Tiro, che Eusebio descrive come indipendente, probabilmente quello del Santo Sepolcro, anch nuova 'scarsella' segnò anche l'avvio di una nuova decorazione a mosaico, che impegnò, a partire dal 1225 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] loro distretti furono più sparsi e limitati. Guglielmo di Tiro informa che nel 1149 Baldovino III e i principi del 14°, mentre tipi di modanature e segni lapidari delle parti in pietra della torre sono simili a quelli delle altre costruzioni.
Le ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] prese parte al concilio di Nicea (325), Tiro, Gerusalemme e Costantinopoli (335-336) e fu Molto simile è la basilica sottostante la chiesa di Tuzlalk, a est di Preslav, e la Chiesa numero 4 nella valle basiliche come segno riconoscibile della ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Paestum, con le sue metope figurate arcaiche (1936), segna una tappa fondamentale per la conoscenza dell'arte greca nell e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira, ad Apamea, a Damasco, a Bostra, a Gerasa, aTiro e specialmente a Dura Europos (scavi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] discorso d'inaugurazione della basilica di Tiro in Fenicia (316-319 ca.) descrive nella loro straordinaria libertà di segno, un totale superamento, in Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3 ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] e prosegue quando le colonie fenicie d'occidente, con la decadenza di Tiro, si stringono in lega con Cartagine. Alla metà del VI sec colossale di grifo dalle sopracciglia profondamente segnate, conformi a un linguaggio violento barocco ellenistico, ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] per l'irrigazione.
Il grano da semina, gli animali da tiro, gli strumenti per l'agricoltura erano forniti dal tempio, di dépendance segnava il punto del loro incontro. La gradinata centrale continuava oltre la dépendance fino a raggiungere il ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] della guerra. Si spiegano così il ritratto di un principe intento a esercitarsi nel tiro con l'arco (Calcutta, Indian Museum, inv. 340/286), delle figure che si aggrovigliano insieme come segnando la successione delle fasi del movimento, il ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] .). Non è certo che il telaio al tiro, giunto verosimilmente in Europa attraverso la Spagna weighted Looms in Iceland, ivi, pp. 178-195; A. Rinuy, Fils d'or des textiles anciens: étude tale diritto, presto divenuto segno di sovranità. Attualmente il ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...