Tipografo (n. Castrezzato 1487 circa). Esercitò spesso la sua arte per conto di editori-tipografi, stampando soprattutto opere greche e latine. Nel 1514-16 era a Firenze nell'officina di Filippo Giunti; [...] nel 1516 era a Roma per tornare a Firenze nel 1517-20. In quell'anno Z. fu chiamato dai benedettini dell'eremo di Fontebuono di Camaldoli per la stampa della Regula eremiticae vitae. Dopo un terzo soggiorno ...
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PORCACCHI, Tommaso
Mario Pelaez
Letterato del Rinascimento, uno dei tanti che vivevano apprestando ai tipografi traduzioni di opere greche, latine, o da lingue moderne, curando edizioni di scrittori [...] e componendo anche opere essi stessi. Il P., nato a Castiglione Aretino, si trasferì nel 1559 a Venezia, dove morì nel 1585. In quella città lavorò principalmente per Gabriele Giolito de' Ferrari, per ...
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JENSON, Nicolas
Tammaro De Marinis
Nato a Sommevoire (Alta Marna), fu il secondo dei tipografi venuti a Venezia nel Quattrocento; con i bellissimi caratteri romani, appositamente da lui disegnati e [...] come il più antico libro conosciuto stampato in così piccolo formato.
Bibl.: Sardini, Esame sui principi della francese ed italiana tipografia, ovvero storia critica di N. J., Lucca 1796-98, voll. 3; A. Bernard, De l'origine et des débuts de ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] delle Messe di Cristoforo Morales del 1544 si conoscono due convenzioni stipulate tra autore ed editori e tra questi e il tipografo. Il numero delle copie previsto non era altissimo (525), mentre le spese della stampa andavano divise tra l'autore e ...
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Erudito greco dei secc. 15º-16º, nato a Retimno di Creta, fu il più abile dei tipografi greci operosi in Italia, ed esercitò a lungo notevole influenza. Dalla sua tipografia a Venezia (1499-1509; editore [...] il conterraneo Nicola Vlastòs) uscirono quattro stampe bellissime, la prima delle quali fu l'Etymologicum magnum. Dal 1515 al 1525 stampò a Roma (Pindaro, 1515) ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] Jenson e Johannes de Colonia; certo è che nella sua casa nel confinium di S. Samuele nel 1479 era attiva un’officina tipografica, poiché in quell’anno uscì la prima edizione che porta il suo nome (Indice generale degli incunaboli, I.G.I., n. 2118 ...
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ANTONI, Giovanni Antonio de' (degli)
Nicola Raponi
Fu il più noto ed attivo di una famiglia di tipografi editori e librai milanesi in attività dal 1554 al 1611. Figlio di un omonimo Giovanni Antonio, [...] è noto: se ne rintracciano un centinaio circa, la maggior parte delle quali stampate per conto degli Antoni da altri tipografi.
L'A. esordì come stampatore nel 1554 con l'editio princeps del Pecorone di Ser Giovanni Fiorentino; in seguito lavorarono ...
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ZOPPINO
Guelfo Sitta
Nicolò d'Aristotile de' Rossi di Ferrara detto lo Zoppino, della famiglia dei Rossi da Valenza, tipografi in Ferrara, esercitò l'arte impressoria nella prima metà del sec. XVI. [...] sua attività si svolse ininterrotta dal 1507 fino al 1544, anno probabile della sua morte.
Collaborò occasionalmente con altri tipografi veneziani e soprattutto con Vincenzo de Polo col quale fu associato lungamente nei primi anni dando in luce circa ...
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Editore (n. Pescia 1440 circa - m. 1513 circa). Attivo a Firenze fino al 1513, diede, per opera di tipografi diversi, numerosi libri in volgare, notevoli per l'illustrazione silografica. Della sua produzione [...] sono soprattutto apprezzati Epistole et Evangeli (1495), Favole di Esopo (1496), i Trionfi di Petrarca (1499), la rarissima Lettera delle isole nuovamente ritrovate di A. Vespucci (1505). Moltissime operette ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia negli anni 1472-1474. Di lui - come di tanti altri tipografi editori del '400 - non si hanno notizie d'archivio, e il suo nome e la sua attività [...] e la professione; il Lancetti dice di ignorame il cognome e aggiunge che fu tra i primi ad imparare l'arte tipografica che andò ad esercitare a Venezia. Allo stato attuale delle ricerche bibliografiche, di questo B. si conoscono, stampate da lui solo ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...