Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] si può senz'altro dire che il rapporto simbiontico è un tipo di relazione tra specie viventi che data molto indietro nel tempo del piano strutturale che portano a uno sconvolgimento della morfologia tipica del gruppo: è quello che avviene, per ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] e comportamento.
Il progresso raggiunto da questo tipo di approccio può essere mostrato attraverso ricerche recenti vista grammaticale. Generalmente questi soggetti usano marcatori della morfologia in modo appropriato e corretto, inclusi quelli per ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] in modo da costituire un solo corpo dentale. Un altro tipo di anomalia, o per meglio dire una disembrioplasia piuttosto complessa, classe anomalie differenti dal punto di vista eziologico, morfologico e terapeutico.
Nel corso degli anni, dunque, il ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] . In relazione alla proporzione di cellule dell'uno o dell'altro tipo presenti nel tessuto nel quale quello specifico gene viene espresso (per , molecolari) per l'approfondimento del quadro morfologico osservato. Un'altra tecnica non invasiva, ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] suo cranio, per vari aspetti dissimile da quella di ogni tipo moderno, e in particolare la prominenza dell'arcata sopracciliare, parte dei casi, non si lasciano caratterizzare all'esame morfologico del cervello; dall'altro, l'evaporazione della tesi ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] a quando la ghiandola non ha raggiunto un aspetto morfologico e un'attività funzionale completi, come si verifica per cancro nel sesso femminile. Fattori di rischio per questo tipo di neoplasia sono: un aumento assoluto o relativo degli estrogeni ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] rapporto con l'etiologia e la patogenesi, di cui il cambiamento morfologico è la inevitabile conseguenza. Nella prefazione al suo trattato il B inquadrare nella grande famiglia degli itteri emolitici tipo Minkowski-Chauffard (congeniti) o Hayem-Widal ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] chiamava "ematoblasti".
Il B. progettò un nuovo tipo di esperimento: lo studio del sangue circolante nell' lato dei globuli rossi e dei bianchi circola un terzo elemento morfologico". Esso è "rappresentato da piastrine pallidissime, a forma di disco ...
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Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] la sintesi della preprodinorfina, il precursore di un tipo di oppioidi endogeni).
Alternativamente o parallelamente, l' la . L'esposizione ripetuta alle droghe modifica la morfologia delle spine dendritiche; tali effetti sarebbero mediati dall'azione ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] a tutto il muscolo cardiaco e se il danno morfologico è patognomonico. Il principale quadro morboso diagnosticabile è . I dati che permette di ottenere sono fondamentalmente di tipo funzionale, ma non di rado gli aspetti funzionali si esprimono ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...