(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] incidenza massima tra i 3 e i 10 anni. Dal punto di vista morfologico si distinguono 3 forme, dette L1, L2, L3, mentre dal punto cui si ha l'espansione clonale dei piccoli linfociti che sono di tipo B nel 95% dei casi. L'aumento dei piccoli linfociti ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] si è osservata una reversibilità di questo quadro morfologico in seguito alla terapia antidepressiva. Alcuni lavori condotti a specifici trattamenti. Un aspetto che spicca, in questo tipo di studi, è la particolare rilevanza assunta dall'interazione ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] deflusso dell'umore acqueo, indagando dal punto di vista morfologico e funzionale le condizioni degli emuntori di tale liquido polso radiale, alterazioni dei vasi retinici e cataratta di tipo complicato. Aumentato è anche il novero delle forme ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] edema duro di un arto. Possono sovrapporsi processi flogistici a tipo di linfangite ed eresipela.
Le metodiche di studio per di vasi anche di piccole dimensioni, individuandone la morfologia. Inoltre, poiché un raggio di ultrasuoni che colpisce ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] non è stato cioè finora isolato un mRNA di questo tipo), i dati disponibili indicano con buona approssimazione in quale anucleato, subito riacquista l'aspetto e le proprietà sia morfologiche sia funzionali del nucleo dell'uovo non attivato. Il ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] intrico. Avanzò anche l'ipotesi che le cellule del "primo tipo" abbiano una funzione motoria e quelle del "secondo tipo" una funzione sensoriale.
Fornì una classificazione morfologica delle fibre nervose, le quali prima che si affermasse la teoria ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] blocca invece con gli epitopi tutte le cellule competenti di tipo B.
La terza ipotesi poggia su prove fornite da altri, 1968). Controversa è l'origine delle due entità morfologiche: in particolare, per quanto concerne la componente fibrillare, ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] 28 S e 18 S. Tale coordinazione non avviene nel caso del terzo tipo di rRNA, la piccola molecola di rRNA 5 S: il gene che può essere svelato per mezzo di metodi citochimici. La sua morfologia e il suo contenuto in RNA sono fortemente influenzati dal ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] , febbre emorragica di Omsk). Non sufficientemente noto è il tipo di simmetria dei virioni dei singoli virus: cubica per il a 37° per periodi fino a 7 gg. non provocava alterazioni morfologiche o chimiche. Ma l'incubazione in tampone lattato pH 3,5 ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] che l'encefalopatia spongiforme, un tempo considerata quale contrassegno morfologico delle malattie da ‛agenti non convenzionali', è presente costantemente solo nei casi tipo Creutzfeldt-Jakob sporadici e in quelli familiari associati a mutazioni ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...