FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] ma che già mostravano i sintomi di rinnovamento morfologico e che portarono all'affermazione del linguaggio , D. Castelli, G.B. Soria) che propongono anche il tipo di facciata doppia con scaloni inseriti frequentemente utilizzata dal Fanzago. Egli ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] evoluzione, non all'evoluzionismo, e cioè semplicemente ad un tipo di, sviluppo degli organismi che comunque presuppone un supremo criteri per la classificazione delle piante. La pura morfologia, disse, non potrà mai offrire quel sistema naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] 130, 134-35; Da un secolo all’altro, cit., p. 264).
Morfologia, sociologia e storia «narrata»
Labriola non rimise in discussione questi fondamenti nemmeno determinate istituzioni politiche o costumi e un ‘tipo’ economico, come se le prime fossero ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] dell'anatomia comparata. Sono esempi di questo metodo di lavoro gli Studi sulla morfologia dei membri dei Mammiferi (in Mem. d. R. Acc. d. scienze recente così come è avvenuto nella talpa. Di tipo analogo a questo furono le indagini sullo sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] inoltre per la presenza di elementi completamente inediti sotto il profilo sia strategico-militare sia morfologico. Da un punto di vista strategico-militare, questo tipo di guerra non si sviluppa in uno spazio circoscritto, anzi perde la dimensione ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] metodo del B. sembrava essere quello "organico e morfologico", elaborato da P. Bonfante, di stampo nettamente positivistico ordinamento giuridico valuta la funzione pratica che ne caratterizza il tipo, e lo,tratta in conseguenza". Ciò significa che l ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Guarini costituiva l'esempio più clamoroso di un rinnovamento morfologico dei generi, in direzione dei privilegio di un attraverso precetti di facile acquisizione ed applicazione ed ogni tipo di "ornamento" sarà finalizzato ai compiti didattici. In ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] dell'indicazione di una scala di valore dei caratteri stessi.
Morfologia esterna e sistematica furono presto abbandonate dal G., che vi allo studio anatomico e fisiologico delle piante. Intraprese un tipo di ricerca che lo pone tra i pionieri della ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] col conferire una sostanziosa varietà all'impianto morfologico del testo; si tratta di fenomeni, " è caratteristico del latino falconiano insieme con un particolare tipo di concordanza del verbo, che prevede forme singolari in corrispondenza ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] rapporto con l'etiologia e la patogenesi, di cui il cambiamento morfologico è la inevitabile conseguenza. Nella prefazione al suo trattato il B inquadrare nella grande famiglia degli itteri emolitici tipo Minkowski-Chauffard (congeniti) o Hayem-Widal ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...