Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] altezza e la musica per liuto cade sotto il peso di sempre crescenti ornamentazioni mentre anche in Francia salgono alla ribalta la tiorba e la chitarra, soprattutto con Robert de Visée (1650 ca.-1725 ca.), chitarrista di Luigi XIV.
Nel frattempo i ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] , perduto (1621; Vanhulst, 1996, pp. 35, 65), ne seguirono altri 3 di Cantate ed arie «commode da cantarsi sopra tiorba, clavicembalo, arpa o altro simile instrumento», con l’aggiunta della notazione alfabetica per la chitarra alla spagnola: oltre il ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] anche una propria: Non più guerra, pietate. Fu ammirato come cantore e come esecutore sul monocordo, sul liuto, e sulla tiorba. Pubblicò alcune raccolte di musica vocale: Madrigali... a 5 voci con basso continuo, Op. 1, Venezia, B. Magni, 1636 ...
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ZENOBI, Luigi, detto il Cavalier del Cornetto
Arnaldo Morelli
ZENOBI (Zanobi), Luigi, detto il Cavalier del Cornetto. – Nacque intorno al 1547 ad Ancona. La data si deduce da una lettera del 1602, in [...] criteri con cui selezionare i migliori musicisti. Lo scritto risale all’ultimo decennio del Cinquecento (vi si nomina la tiorba, strumento entrato in uso non prima di quegli anni). In uno stile schietto e colloquiale l’autore riassume le questioni ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] d'Italie; egli ricordava di avere ascoltato le "Adriane" cantare insieme, accompagnandosi la madre con la lira, Leonora con la tiorba e Caterina con l'arpa. Nel 1637 la B. pubblicò il Teagene, opera postuma del fratello Giovan Battista, facendola ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] le percussioni quali timpani, tamburi, campane, sonagli e sistri, nonché per particolari effetti la chitarra, il salterio e la tiorba. Apprezzato didatta, fu autore di solfeggi per voci di soprano (oggi perduti) molto apprezzati dai maestri di canto ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] e difficile metodo di canto...". Nelle sue esecuzioni canore l'artista si avvaleva dell'accompagnamento del liuto e della tiorba, di cui era anche valente suonatrice; ma, oltre ad essere particolarmente edotta nell'arte musicale, viene ricordata dai ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] estensione fonica, come si ha nel campo degli s. a corde pizzicate (la specie liuto ha il suo basso nell’arciliuto, tiorba, chitarra ecc.; il mandolino nella mandola ecc.), a fiato (flauti piccoli e grossi del Medioevo e di oggi, oboi e bombarde ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] di Salinas, riecheggia nella larghezza delle forme non solo Reni ma forse anche P.P. Rubens. Il Suonatore di tiorba nella Galleria Sabauda di Torino conferma la predilezione del G. per i soggetti con strumenti musicali derivati dal Caravaggio e ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] ascoltò invece a Dresda uno dei Duetti per la Quadragesima, Divoti affetti alla passione di Nostro Signore per soprano, contralto, tiorba e organo; ed. a cura di B. Schrammek, Beeskow 2004).
La Cappella polacca venne ripristinata nel 1735 da Augusto ...
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tiorba
tiòrba s. f. [etimo incerto]. – Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del sec. 16°, si mantenne in uso per tutto il secolo seguente. Si distingueva per avere...
tiorbato
agg. [der. di tiorba]. – Liuto t., varietà di liuto, munito di una doppia serie di corde, una delle quali vibra per simpatia con le corrispondenti corde dell’altra.