BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] , era di nuovo a Carpi, dove, presentatasi l'occasione, aprì una tintoria, senza, per altro, abbandonare l'attività musicale.
Per questa piccola industria della tintoria, coltivata con intelligenza e accuratezza, il B. scrisse anche un trattato ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] per i suoi prodotti.
Nel 1844 il B. disponeva anche di un opificio a struttura verticale (filatura, tessitura e tintoria riunite) a Romagnano Sesia (questo con 5.000 fusi e 60 telai meccanici).
La produzione filatoiata aveva raggiunto nel frattempo ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 'Università cittadina, la conferma della giurisdizione civile e criminale sulla comunità ebraica e la riscossione del dazio sopra la tintoria e il fondaco. Il 16 apr. 1494 il re di Napoli Alfonso II, accogliendo le rimostranze della comunità ebraica ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] 'aratro piemontese, in Memorie dell'Accademia delle scienze, s. 1, XXIII, 2, pp. 47-82), al 1826 e 1828 (sulle capacità tintorie di piante esotiche), furono pubblicati nelle Memorie dell'Accademia reale di Torino.
Il G. morì a Torino il 14 sett. 1834 ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] Regno d’Italia: G. P., Roma 2002, e di U. Iannazzi, Pensiero ed azione in G. P., imprenditore, patriota, esperto di tintoria, deputato e senatore del Regno d’Italia, in Storia antropologia e scienze del linguaggio, 2011, nn. 1-3, pp. 259-322. Alcune ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] 1514. Anche Bartolomeo di Giovanni Battista, nato nel 1500, fu "cocitor sete" e nel 1534 strinse compagnia di arte della tintoria con Pietro Caselli: il limitato capitale della società era di 200 scudi. Nel testamento e nel codicillo del 1565 e del ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] mercati tedeschi e in genere degli Stati ereditari della monarchia; erigere filatoi per le sete con annessi reparti di tintoria, provvedendo nel minor tempo possibile gli opifici di tessitura di sete gregge, "mentre in oggi gli mercanti professori ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] fuiniziata la produzione degli altri acidi minerali, sia commerciali sia puri, dell'ammoniaca, di coloranti e mordenti per tintoria e di vari altri prodotti chimici. Collateralmente sorse, nel 1867, l'industria dei superfosfati.
Nel 1869, due anni ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] alcuni scritti dei G.: di Egidio e Pio, Sul dazio d'importazione delle sete tinte. Risposta all'opuscolo della Tintoria Comense…, Milano 1881; di Giuseppe (1831-1913), quale relatore delle seguenti opere: Relazione per il canale dell'istmo di ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] , regina reggente di Sicilia, nel 1198 concesse a G. le decime sul baiulato ad Aversa e inoltre i proventi della tintoria cittadina e proprietà fondiarie nei dintorni. In quello stesso torno di tempo G. si avvicinò però a Dipoldo di Schweinspeunt ...
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tintoria
tintorìa s. f. [der. di tintore]. – 1. L’attività e la tecnica di tingere materiali e prodotti varî: t. di fibre tessili, di tessuti; t. di pellicce, ecc.; piante (o legni) da t., lo stesso che piante tintorie (v. tintorio). 2. a....
tintore
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali...