MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] fu dato da S. Agostino, il quale dopo avere per un certo tempo aderito a questa credenza, sulle orme di Ticonio diede del c. XX dell'Apocalisse un'interpretazione spirituale: i mille anni rappresentano un numero simbolico del tempo durante il quale ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] Patrum, t. XIII, Lugduni 1677, pp. 403-657) in dieci libri, in cui continua la tradizione di Primasio e di Ticonio, servendosi anche delle opere di Gregorio Magno. Anche opere esegetiche erano i commenti al Levitico,ai Salmi e al Cantico dei Cantici ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] testa vulnerata della Bestia che torna a vivere e costituisce la sua massima potenza, è Nerone. Il donatista Ticonio ed Agostino iniziano l'interpretazione spirituale allegorica dell'Apocalisse. E tale interpretazione ha corso per tutto il Medioevo ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Parmeniani libri III (P.L., 43, 33; C.S.E.L., 51, 17). Prendendo occasione dalla lettera di Parmeniano a Ticonio, dimostrano la cattolicità della Chiesa ed esaminano le origini dello scisma donatista (cfr. Retract., II, 17); 46. De baptismo libri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] a catena, che documenta una conoscenza fuori dal comune della letteratura patristica e medievale (Isidoro, Ireneo di Lione, Ticonio, Primasio di Adrumento, Gregorio di Elvira e Apringio di Béjà); notevole è l’apparato decorativo che in molti codici ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] letterale del passo dell’Apocalisse relativo al regno millenario intermedio, sostenitore e originalissimo interprete dell’idea del donatista Ticonio delle due città, quella del mondo e quella di Dio. La quale ultima, vivente nella realtà del mondo ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] realistica si sovrapponeva spesso un'interpretazione spirituale, consona all'interpretazione dell'Apocalisse iniziata nel sec. IV da Ticonio. Tuttavia la leggenda va assumendo aspetti sempre più rigidi e, sullo schema dell'anticristo falso messia ...
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Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] , 7 e 21), e dove appare, notevole, un chiaro esempio di conoscenza della teoria, che s. Agostino derivò dalle Regulae di Ticonio, della concordantia dei Vangeli; in Mn III XIII 3 Unde, cum Ecclesia non sit effectus naturae, sed Dei dicentis ‛ Super ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Apocalisse, cui è strettamente legata, venne formulata presumibilmente nei secc. 4°-5°, quando furono redatte le esegesi di Ticonio e di Girolamo, che rispecchiano le contemporanee tensioni verso una riconciliazione tra Chiesa e Impero. I due esegeti ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] (Confess., VI, 6 e 8). Più tardi, tornato in Africa (e verisimilmente nel 396), egli conobbe il Liber Regularum di Ticonio il donatista, un vero manuale di "teologia biblica" (ed. Burkitt, Cambridge 1894), e queste regole egli incorporò nel suo De ...
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ticonico
ticònico agg. [der. di Tycho -onis, forma latinizzata del nome danese Tyge (in ital. Ticóne)] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomo danese Tyge Brahe (1546-1601), e in partic. al sistema solare da lui ipotizzato (sistema t.), in...