Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto profondo e sincero. Datosi allo studio della letteratura tedesca (Life of Schiller, nel London Magazine, 1823-24, in vol. 1825; traduz. del Wilhelm Meister, 3 voll., 1824), entrò nel 1827 in rapporti ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e reazione al grigiore del presente. Fede democratico-libertaria; visione eroica della storia (sulla scia di ThomasCarlyle); concezione attivistica della politica, ma anche, per quanto riguarda la tecnica poetica, emancipazione dall’accademia ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] del ‘canone risorgimentale’, godevano di ampio spazio gli autori stranieri (soprattutto francesi e russi, oltre all’immancabile ThomasCarlyle) e alcuni contemporanei, tra i quali Giovanni Verga, Alfredo Oriani e Gabriele D’Annunzio.
Nel 1911 ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] , dopo essere stato espulso dalla Svizzera, si stabilì a Londra dove entrò in contatto con John Stuart Mill e con ThomasCarlyle che nutrirono per lui stima e ammirazione. Il periodo londinese fu connotato però da grandi difficoltà materiali e morali ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] generali, compresi J. Wilkinson, Th. Mifflin e un certo Thomas Conway, irlandese (onde fu detta la "Cabala Conway") per distacco che ne deriva, per capirlo. Goethe lo capiva; il Carlyle, a cui invece sfuggì la sua grandezza, la sua "eroicità", ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] dal 1926 al '28. Qui conobbe i celebri fratelli Carlyle, grazie ai quali approfondì gli studi sul pensiero politico medievale sistematizzate in The medieval contribution to political thought. Thomas Aquinas, Marsilius of Padua, Richard Hooker (Oxford ...
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