L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ed Edipus (1977) – nel suo impasto di arcaismi e neologismi, italiano e dialetti, lingua colta e triviale.
Ma l’ultimo Testori, quello successivo alla conversione e in essa non meno eccessivo, che in un’altra trilogia – Conversazione con la morte del ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] 1972² (trad. it. Quarta dimensione, Milano 1993).
F. Dürrenmatt, Das Sterben der Pythia, Zürich 1976 (trad. it. Milano 1988).
G. Testori, Edipus, Milano 1977.
S. Berkoff, Greek, s.l. 1980, nuova ed. Decadence and Greek, London-New York 1983 (trad. it ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] 12 voll., Torino 1973-98; P.P. Pasolini, Teatro, Milano 1988; G. Scabia, Teatro nello spazio degli scontri, Roma 1973; G. Testori, Opere, 2 voll., Milano 1996-97; Dopo Eduardo. Nuova drammaturgia a Napoli, a cura di L. Libero, Napoli 1988; E. Moscato ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] (D’Achille 2006): per la varietà milanese valgono come esempi significativi Dino Buzzati con Un caso clinico (1953), ma soprattutto Giovanni Testori con L’Arialda (1960) e La Maria Brasca (1960); per la varietà romana va ricordato Diego Fabbri con La ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] nei campetti dell'estrema periferia romana. Il mondo del sottoproletariato della periferia industriale di Milano dei racconti di Giovanni Testori è animato dalla presenza di umili dilettanti locali, il pugile Cornelio o il ciclista di Roserio (Il dio ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] il senso doloroso, come La cognizione del dolore di C.E. Gadda, la trilogia L'Ambleto, Macbetto, Edipus di G. Testori.
c) L'amicizia. L'amicizia, sentimento che lega fortemente fra loro i singoli ed è fondato su una disponibilità disinteressata, a ...
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testore
testóre s. m. (f. testóra e testrice) [dal lat. textor -oris, der. di texĕre «tessere», part. pass. textus], ant. – Tessitore; in usi fig., poet., scrittore, compositore: Al buon testor degli amorosi detti Rendete onor (Petrarca);...
nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...