Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] si hanno alcune limitazioni (per es., all’interfaccia tra aria e tessuti cosiddetti molli o tra questi e l’osso): ne deriva che neurologia ( ecoencefalografia) permette di studiare la morfologia cerebrale e dimostra altresì la presenza di masse e di ...
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Raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’a. propriamente detto è un a. acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germi piogeni. Più frequentemente [...] al bacillo della tubercolosi. La cavità è circoscritta da tessuto di granulazione specifico con tipici tubercoli. Un particolare a di necrosi colliquativa, che si riscontra con una certa frequenza nell’amebiasi in sede epatica, polmonare o cerebrale. ...
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Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] e innovatrici, sulle funzioni del tessuto nervoso, del cervelletto e del midollo spinale, e sul meccanismo fisiologico della i risultati ottenuti nello studio della citoarchitettonica cerebrale; concetti esposti in Facing reality (1970; ...
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Raccolta di sangue stravasato nello spessore di un qualunque tessuto. Il sangue che costituisce l’e. rapidamente coagula, andando poi incontro alla cosiddetta organizzazione e conseguente trasformazione [...] rottura delle vene della pia madre, si manifestano, a distanza varia dal trauma, con i sintomi della compressione cerebrale; la cura è neurochirurgica e consiste nello svuotamento.
Nel neonato, oltre al comunissimo cefaloematoma, sono relativamente ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] la localizzazione (in un’area specifica o in varie aree cerebrali) né la natura delle rappresentazioni (a ogni traccia corrispondono condotte in pazienti epilettici cui venivano rimosse porzioni del tessuto nervoso allo scopo di bloccare le crisi del ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] nervose, con un centro dell’ipotalamo e con la corteccia cerebrale; d) centro ipotalamico, in cui si possono distinguere: prendono origine rami simpatici che entrano in rapporto con il tessuto di conduzione del cuore (fascio di His); un’area ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] e si continuano in avanti nel mesencefalo come peduncoli cerebrali (crura cerebri), molto evidenti nei bassi Vertebrati, meno che il corno posteriore è in rapporto con una cappa di tessuto gelatinoso, detta sostanza gelatinosa di Rolando, e per suo ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] sostanze vegetali decomposte in acqua, che ingloba frammenti di tessuto legnoso, cuticule di foglie, macro- e microspore, corpi o subacqueo.
Medicina
In anatomia, m. cerebrale, insieme dei tessuti nervosi contenuti nella scatola cranica; m. corporea ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] in determinati centri nervosi situati nella corteccia cerebrale, nel cervelletto, nel rombencefalo e nel e pertanto scompaiono dopo la morte o dopo la degenerazione del tessuto muscolare e nemmeno sono osservabili durante i periodi di riposo.
M ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] di c. (calcinosi) può essere generalizzata, interessando il tessuto sottocutaneo, i muscoli, il cuore, lo stomaco, le arterie ecc., oppure può essere localizzata a un solo organo. calcioCalcinosi cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr, attacca ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
cerebrovascolare
agg. [comp. di cerebro- e vascolare]. – In anatomia, che riguarda i vasi sanguigni che irrorano il tessuto cerebrale: funzionalità c.; in medicina, di patologia acuta o cronica causata da emorragia o ischemia cerebrale: accidente...