LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] 315. La pace fu transitoria; nel nuovo conflitto, L. vinto ebbe salva la vita per intercessione di Costanza. Confinato a Tessalonica (325) cospirò coi Goti contro Costantino e fu decapitato.
Le fonti descrivono L. come uomo violento e crudele, nemico ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] i solidi coniati dalle zecche di Siscia (RIC VII, pp. 450-451, nn. 206-208; Costantino il Grande, cit., p. 237, cat. n. 53), Tessalonica (Ivi, p. 517, n. 145; pp. 520-521, nn. 163 e 166-168; Aurea Roma, cit., p. 566, cat. n. 226; Costantino il Grande ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] , Durazzo) valicava le catene del Candavia (Shpatit), del Barnus (Baba) e del Bernius (Bermion) e scendeva a Tessalonica, donde seguitava per Bisanzio. Allora veramente lungo questa via, e dalle vie afferenti che risalivano dalla costa adriatica ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] 'ultimo tipo conservò fino all'inizio del sec. 15° indistintamente tutte e tre le denominazioni e nelle fonti (Simeone di Tessalonica, De sacro templo; PG, CLV, coll. 305-361), è spesso chiamato genericamente telo o coperta (gr. ἔπιπλον), sebbene in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] settentrionale (Bojka, di localizzazione incerta) – sarebbero stati insediati da Eraclio (610-641) nella regione di Tessalonica, da dove si sarebbero successivamente trasferiti verso nord. Ma anche questi dati appaiono piuttosto controversi da un ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] bizantino; di colore bianco, imposto dopo una suggestiva cerimonia, lo στιχάϱιον simboleggiava, come il camice, castità e purezza (Simeone di Tessalonica, De sacris ordinationibus, 163; PG, CLV, col. 368). Connesso con Ap. 19,8 e Is. 61,10, il camice ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] e Nicomedia. Inoltre il suo ritratto si può ritrovare anche sulle monete emesse nelle zecche di Galerio, a Eraclea di Tracia e Tessalonica, fino alla morte di Galerio stesso. L'effigie di M. D. è molto simile a quella di Galerio, per la parentela che ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] m. di età tardobizantina (Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori della montagna sacra (chiesa del profeta Elia a Tessalonica). Anche l'impianto complessivo del m. cominciò ad assumere un aspetto più omogeneo: un possente muro di cinta, con ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del Liber transitus Mariae dello pseudo-Melitone (500 ca.) e nella Dormitio Dominae nostrae Deiparae di Giovanni di Tessalonica (inizi sec. 7°).Le testimonianze scritturistiche e in parte quelle apocrife furono alla base dell'elaborazione della ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Leonzio di Napoli (Thümmel, 1992, p. 340ss.), nelle Questiones ad Antiochum ducem (ivi, p. 354ss.), nei trattati di Giovanni di Tessalonica (ivi, p. 327ss.), di Anastasio Sinaita (ivi, pp. 356-361), di Stefano di Bosra (Die Schriften von Johannes von ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.