BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , di nuovo a cura del B., la Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come questo stesso non felice mutamento di titolo villa, riuscì a raccogliere e stringere a sé i giovani di maggior ingegno che da ogni parte confluivano a quella università. Così, ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] ), osservava come dal complesso di queste memorie risultasse "... chiaramente la dimostrazione delle due triadi armoniche di terzamaggiore e di terza minore sufficienti per la teoria pura e la costruzione delle nostre scale e in conseguenza della ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] sull'ottava, sistema rispondente alla realtà "fisica" dell'acustica e proponeva proporzioni più semplici per la terzamaggiore (4/5) e per la terza minore (5/6), gettando le basi per l'esatta definizione delle consonanze. Quattro anni dopo rispose ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] iniezioni endovenose nel lattante, ibid., pp. 919 s.; Significato di alcune ipofonesi toraciche nei bambini della seconda e terza infanzia, ibid., XXIII (1915), pp. 165-167; Contributo alla patogenesi delle affezioni purulente delle vie urinarie nell ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] con Giuliano de' Medici, destinatario, forse, del capitolo pastorale in terza rima Poscia che a l'ombra e della canzone a ballo Se Della Casa, in Francia per richiedere all'alleato un maggiore impegno nella guerra pisana (la missione durò dal luglio ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] giornaliera della sfera celeste postulata da Tolomeo. Nella terza giornata G. afferma che la rivoluzione annua della . ha bisogno di riviverla dialetticamente in ogni istante: da ciò la forma dialogica che caratterizza le sue opere maggiori. ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] 'A. particolare importanza hanno le sette già citateSatire, in terza rima, dedicate a parenti e ad amici; tengono insieme del non ne alterano però il tono, giovano anzi a dargli maggior risalto. Tutto fluisce come per naturale virtù su una corrente ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] Il conte di Carmagnola, 1816-19; Adelchi, 1820-22; di una terza tragedia, Spartaco, non scrisse che uno schema); tre odi politiche ( anticipazione sapiente dell'"assenso" collettivo.
Nel quindicennio di maggior fervore creativo (1812-27), M. è preso ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] pensiero di K., giungendo a ritenerlo addirittura una terza edizione della prima critica. Negli ultimi anni della vita quella corrente di pensiero, detta appunto neokantismo, che ebbe i suoi maggiori esponenti in H. Cohen, P. Natorp e E. Cassirer (ma ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] , dalla sonata op. 26 (1801), nella complessità della terza sinfonia (Eroica, 1803). Certo, l'alta moralità di B alla propria libertà. Problema che aveva già pervaso di sé le maggiori personalità del Settecento da J.-J. Rousseau a F. Schiller, ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...