L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] t. fin dagli anni 1990 come dimostrano sia l’azione del Consiglio di sicurezza dell’ONU nel caso Lockerbie (attentato compiuto da terroristi libici a un aereo Pan Am che esplose il 21 dicembre del 1988 sopra il villaggio di Lockerbie, in Scozia ...
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War on terror
<u̯òr ën tèrë>. – Offensiva su scala mondiale lanciata dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. A coniare l'espressione fu lo stesso [...] , prima fra tutte al-Qā‛ida, e contro gli stati che fornivano loro ospitalità e finanziamenti. La war on terror si caratterizza come conflitto asimmetrico e non convenzionale: uno Stato o una coalizione di stati che combatte contro organizzazioni ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano [...] studies», 2004, 2, pp. 259-65.
O. Roy, Globalized Islam. The search for a new Ummah, New York 2004.
Ch. Tilly, Terror, terrorism, terrorists, «Sociological theory», 2004, 22, 1, pp. 5-13.
J. Horgan, The psychology of terrorism, London 2005.
G. Kepel ...
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Transnistria
Transnìstria. – Territorio ad est del fiume Dnestr, parte dell'allora Repubblica sovietica di Moldavia, che nel settembre 1990 ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza con il [...] e dove, secondo i servizi segreti dei paesi occidentali, vengono a rifornirsi di armi tutte le organizzazioni terroriste internazionali . Nel 2010 la riapertura dei negoziati portava a un allegerimento della tensione tra Moldavia e Transnistria ...
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schiavitu
schiavitù s. f. – Fenomeno sommerso e mai del tutto estirpato, la s. nel 21° secolo colpisce ancora molti milioni di individui nelle fasce sociali più emarginate e vulnerabili dei paesi poveri [...] lavoro coatto anche quello imposto con la violenza a milioni di individui (uomini, donne e minori) rapiti da organizzazioni terroriste (v. anche ). Forme arcaiche di servitù della gleba nell’agricoltura e nell’allevamento sono in uso in Ciad, nel ...
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di Fabio Amato
Stato dell’Africa settentrionale. L’andamento della popolazione (34.080.030 ab. al censimento del 2008, stimati in 39.928.947 nel 2014, secondo una stima UNDE SA, United Nations Department [...] Amenas, nel deserto del Sahara verso il confine con la Libia. Rivendicava l’attentato la più attiva tra le reti terroriste: al-Qā῾ida nel Maghreb islamico (AQMI). Nell’estate del 2013, mentre nel Paese destavano crescenti preoccupazioni le sempre più ...
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terrorismo
s. m. – Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il t. lanciata dall’allora presidente statunitense George W. Bush, e i conseguenti attacchi militari [...] tre livelli analitici: l’individuo, il gruppo e l’ambiente. Nel primo caso, ci si è interrogati sugli individui che diventano terroristi; nel secondo, le domande più rilevanti hanno riguardato i tipi di gruppi che utilizzano il t.; nel terzo, si è ...
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HÉBERT, Jacques-René
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato ad Alençon il 15 novembre 1757, giustiziato a Parigi nel 1794.
Ebbe una giovinezza burrascosa; scoppiata la rivoluzione l'H., [...] H. l'auteur du Père Duchesne vant la journée du 10 août 1792, Bourges 1888; F.-A. Aulard, Le culte de la Raison et de l'Être suprème, Parigi 1892; L. Lenôtre, Paris révolutionnaire..., II, Parigi 1903; A. Mathiez, Robespierre terroriste, Parigi 1921. ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] un gruppo di Stati, come era accaduto finora nella storia moderna, ma da ignoti. L'unica certezza è che si tratti di terroristi, molto probabilmente legati alla rete di Al Qa'ida ("La base"), che fa capo a Osama Bin Laden, fautore della 'guerra santa ...
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Gerusalemme
Gerusalèmme. ᅳ Città della Palestina centrale (773.800 abitanti nel 2009, di cui 479.756 ebrei, 278.568 musulmani e 15.476 cristiani) proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile [...] del più importante collegio rabbinico (Mercaz HaRav Yeshiva) di G. e di tutto il Paese, uccisi da un terrorista palestinese introdottosi nei locali della scuola. L’attentato, salutato con manifestazioni di gioia dai militanti di Ḥamās nelle strade ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...