CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Società napoletana di storia patria (appunti e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavorodi teologia che di S. Maria a Tebenda nella terradi Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel novembre di quello stesso anno, il re nominò "preposto" di ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato di Napoli al figlio di Elisabetta Farnese, Carlo di Borbone.
Indebolito dagli anni dilavoro incessante e preda di crisi di nervi, si ammalò di ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , come quello della centralità e dell'immobilità della terra, che egli ribadisce contro le teorie copernicane. Al periodo degli studi universitari appartengono ancora altri lavori per lo più di argomento antropografico, medico e astronomico, come l ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] anni in circa") nell'omonimo castello della terradi Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nome di Capitone (o Capitoni) che sarebbe stato delle decisioni conciliari, non solo tridentine.
Il lavoro (di cui è stata considerata sino ad oggi soltanto ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] proprio in quei decenni cominciava a subire, in terradi Puglia, la concorrenza di S. Nicola di Bari, dove già G. si era pure fermato valore al lavoro manuale, alla stretta osservanza della povertà individuale, alla necessità di prestare obbedienza ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] effetti, continuò a svolgersi secondo le linee tradizionali della vita di un giovane montanaro: con un lavoro da eseguire (faceva il barrocciaio, dedito, soprattutto, a trasportare terradi Siena, anche verso luoghi lontani da Arcidosso, fino a Siena ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Bilàd es-Sudàn (Terra dei Negri), di Berber (novembre 1874) e di Delen tra i Nubani (1875). Malattie di missionari, bisogno urgente di personale e di mezzi, e soprattutto necessità di chiarire penosi equivoci insorti in quell'aspro campo dilavoro ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] che costituirono l'indispensabile strumento dilavoro dei primi sinologhi europei, circolarono , De lingua sinensi, in Le Missioni francoscane in Palestina ed in altre regioni della Terra, I, Roma, 1891, pp. 331-45; H. Cordier, L'Imprimerie sino- ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ultima più frequente durante il Medioevo; a volte è in atto di misurare la Terra con un compasso. Delle varie fasi del ciclo l’ultima, al lavoro nei campi ed Eva che fila, con accanto i due figlioli. L’Offerta di Caino e Abele e l’Uccisione di Abele ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] o con la confisca di beni dei contadini indebitati. Si avviava così la formazione del latifondo, e la situazione sociale tendeva ad aggravarsi per l’aumentare, in seguito ai successi bellici, degli schiavi nel lavoro della terra a danno dei salariati ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...