Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] come note a margine, come glosse laterali e indicano il lavoro capillare di decostruzione punto per punto delle tesi machiavelliane, e, infine , dunque, precisamente i signori della Terra: re, papi, regnanti di ogni genere, che hanno tutti collaborato ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] si dimostra, anzitutto, l'esistenza di un sommo bene, dedotta dai numerosi beni di questa terra. Similmente si deduce che deve casu diaboli, un lavoro assai ricco di contenuto dal punto di vista teologico, investiga il problema di come l'angelo sia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] fede ma in un suo annacquamento»: Il sale della terra: cristianesimo e Chiesa cattolica nella svolta del millennio. Sommo Pontefice. Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Profondamente partecipe dei problemi umani e sociali della sua terra, esercitò in questi anni la professione con una passione sociale, iniziando una politica dilavori pubblici, favorendo "ogni sorta di operosità, usando ogni artificio stimolativo ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] veniva raccolto in forma condensata attraverso un lavorodi scelta e abbreviazione che privilegiava gli 240; Il paradiso e la terra. I. da V. e il suo tempo. Atti del Convegno intern. di studio, Varazze… 1998, a cura di S. Bertini Guidetti, Firenze ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Platone un anticipatore di Adam Smith, il F. si propone di dimostrare che la divisione del lavoro nell'autore della F. non poteva assistere da lontano allo svolgersi di avvenimenti così rilevanti per la sua terra. L'8 luglio, da Torino, inviava a ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] alluminio e acciaio; a pale elastiche in alluminio a passo variabile a terra, e a passo variabile in volo); il carrello (a ruote un carattere precario: tipo e numero disparato dilavorazioni, aziende che in varie produzioni entravano in reciproca ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] in due… con quei palandrani lunghi, lavoratidi toppe sopra toppe e ricamati di refe riccio sopra riccio; quei zazzeruti di conformismo ideologico ("non avete inteso dire di quel vero savio il qual, vedendo che per una certa pioggia tutta la sua terra ...
Leggi Tutto
Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] come il cugino cardinale Nicolas de Besse di spostarsi non per mare ma via terra. All'epoca aveva appena accolto nella sua termine del suo lavorodi bibliotecario. La partenza da Avignone avvenne il 13 settembre, la sosta a St-Victor di Marsiglia si ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nasce, e quelle aure e venti che la fanno venire in terra con gli Amori" (Vasari, p. 312).
Certamente associato "fu egli de' primi che trovasse dilavorare gli stendardi ed altre drapperie, come si dice, di commesso, perché i colori non si istinghino ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...