BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] superiore generale non si sarebbe appianato che lentamente, se il B., divenuto priore del convento di Napoli nel 1540 e provinciale della TerradiLavoro nel 1542, solo dall'inizio del 1543 fu chiamato nuovamente a Roma come procuratore generale ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] Minorum S. Francisci Capucc., Venetiis 1747, p. 50; Bonaventura da Sorrento, I Cappuccini della provincia monastica di Napoli e TerradiLavoro…, Sorrento 1879, pp. 25-26; P. Apollinare a Valentia, Bibl. Fratrum Minorum Capuccin. Prov. Neapolitanae ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] la Puglia. Il ruolo religioso divenne esclusivo quando Pio VI, dopo aver pensato di designarlo vescovo di Termoli, lo nominò il 26 marzo 1792 vescovo di Carinola, in TerradiLavoro (la consacrazione avvenne a Roma il 9 aprile, da parte del card. F ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] ,Venetiis 1747, pp. 49 s.; Bonaventura da Sorrento, I Cappuccini della Provincia monastica di Napoli e Terradilavoro, S. Agnello di Sorrento 1879, p. 42; Apollinare da Valenza, Bibliotheca fratrum minorum Capuccinorum provinciae Neapolitanae ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] 8 e le 12 once d'oro annue.
Da un documento del marzo 1295 (ibid., n. 259), indirizzato al giustiziere diTerradiLavoro, sappiamo che G. apparteneva alla gerarchia ecclesiastica. Infatti, in esso si fa riferimento a una comunicazione, inviata al re ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] 1533 (Ibid., Arm. XXIX, 82, f. 120). Il 9 apr. 1549 Paolo III lo elesse vescovo di Carinola, nella TerradiLavoro, e l'8 luglio gli concesse la facoltà di prendere possesso della diocesi litteris non expeditis (Arch. Segr. Vat., Br. Min., lib. 46, f ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] la scomunica ad A. e l'interdetto a Montecassino avvenne dopo la spedizione di Riccardo d'Acerra e il suo ritorno in TerradiLavoro mentre ciò, secondo Riccardo di S. Germano, sarebbe avvenuto durante le operazioni dello stesso conte d'Acerra ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] dell'eresia, che Riccardo da San Germano definisce patarinica, nella TerradiLavoro. In verità Federico II aveva nel febbraio del 1233 promesso a Gregorio IX di promuovere una intera serie di tali inchieste in tutte le province del Regno, ma questa ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] , S. Giacomo diTerra Rossa, da don Levi Panico. Ereditò il nome Luigi da uno dei fratelli, morto l’anno prima della sua nascita. Il padre, pescatore, aveva cercato a più riprese di trovare un lavoro più redditizio emigrando negli Stati Uniti, dove ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] occasione della festa di S. Maria della Pace, "una grande macchina di angeli", diretta dall'arch. G. Astarita, allievo di D.A. Vaccaro (cfr. A. Basile, Memorie storiche della Terradi Giugliano, Napoli 1880, p. 184).
Nel 1758 lavorò nel palazzo dei ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...