Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] nel creazionismo). Dire il contrario è come sostenere che la Terra è piatta o il Sole si muove perché così diceva il puro gusto di farlo. Ad es., negli anni Settanta affrontò la costruzione, durata mesi dilavoro, di uno specchio di trenta centimetri ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , come quello della centralità e dell'immobilità della terra, che egli ribadisce contro le teorie copernicane. Al periodo degli studi universitari appartengono ancora altri lavori per lo più di argomento antropografico, medico e astronomico, come l ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di Leone XIII (tale il senso, al di là dell'ampiezza dell'informazione, del lavoro sul Conclave di Leone XIII, pubblicato a Città di , L'agricoltura in Terradi Bari dal 1880 al 1914, Milano 1971, ad Ind.; U. Levra, Ilcolpo di Stato della borghesia, ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] gli fornì molteplici materiali dilavoro e gli tracciò, anche, un preciso itinerario di stile. Porto d'amore del 1924, stampato a Torino per i tipi di Vianello, fu la traduzione autobiografica di quella esperienza: rari momenti diseroicizzanti ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] dilavorare al riparo da preoccupazioni economiche - per tentare di entrare negli ambienti letterari. Dopo un breve periodo di (essendo canonico di S. Invenzio, era stato titolare fino al 1704 dei beni di prebenda nella terradi Lionasco), e ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] scriveva nel 1818sulla Gazzetta privilegiata di Venezia che questa tragedia "era tutta lavorata sul gusto greco, ed emulava , XIII (1902), pp. 116-125;V. A. Arullani, L'inno alla terradi L. C., in Fanfulla della Domenica, 6 sett. 1903; L. Luzzatto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] , munito di mezzi pecuniarii assolutamente insufficienti, del tutto inesperto di affari, in una terra straniera, di casa. Infatti, «libertà della ricerca» era il principio ferreo di Dohrn. Il suo dovere era solo di offrire ottime condizioni dilavoro ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] risultati di eccezionale interesse, e fece del sogno olivettiano l'archetipo di una moderna comunità dilavoro. basso piano terra ed un antistante orto-giardino: essenziali sia nell'aspetto che nei materiali (la struttura è in muratura di mattoni). ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] -, il M. auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di "sicurezza" e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] teoria dei sistemi lineari di curve di una superficie algebrica. Il metodo dilavoro è ancora quello peripatetico, anno accademico 1927-28, Castelnuovo terrà regolarmente, fino al suo collocamento a riposo, il corso di calcolo delle probabilità, sia ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...