CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] , sede dilavoro preferita; nella megalitica Alatri vedeva una consonanza col suo esser "sempre atteggiato a guerriero" (De Lollis), da "porcus singularis", come amava dire, esclamando spesso (De Lollis, Festa) che egli era della stessa terradi Gaio ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] . Caracciolo-R. Amaduzzi-G. Petronio, Milano 1959, I, ad Ind.; Lotte agrarie in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano 1960, ad Indicem; A. Gramsci, Sotto la mole (1916-1920), Torino 1960, p. 28 ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] impiego che potesse accettare, e durante l’orario dilavoro cercava di battere i suoi versi con la macchina da scrivere l’anno segnato dall'uscita del suo capolavoro, La Terra Santa, di cui uscirono ben due edizioni, la prima presso Scheiwiller ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] si volle specchiare nello Spoorier diTerradi nessuno di H. Pinter (teatro Metastasio di Prato, 20 apr. 1976 cure mediche e parve riacquistare la fiducia in se stesso. Il lavoro prese il sopravvento sui rimpianti angosciosi: nacque così il Grupppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] dilavoro salariato. Poiché tali condizioni variano in base alle condizioni della società, non è consentito considerare la quantità di beni di aumentare la pressione fiscale sulla terra e introdurre dazi di importazione per difendere la produzione ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] compagnia sul luogo dilavoro, se la cavò con un periodo di aspettativa per motivi di salute, cui fece conosciuto da ragazzo, nel corso di lunghi soggiorni estivi. Ne uscì un resoconto amaro, Con la faccia per terra (Firenze 1965), con cui vinse ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Magistretti, partendo dall’organizzazione interna degli spazi dilavoro, disegnò una facciata che frammenta la compattezza del Scarpa con la Pigreco, di una seduta imbottita sostenuta da tre appoggi a terra in tavole di legno, è in contrasto ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] e nn. 8, 11), portò a termine nel giugno 1940, dopo appena sette mesi dilavoro, il progetto del nuovo codice. Il F., insieme a G. C. Frè, fu trasferito alla cattedra di istituzioni di diritto privato nell'università di Pisa, che terrà fino al 1955. ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] agrari e il contratto dilavoro in Italia, Roma 1903: inchiesta sui disegni di legge presentati alla Camera nel di aspirare a territori in cui non vi fosse maggioranza di italiani, sforzandosi di dimostrare un'alta percentuale di italiani nelle terre ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] la fuga dalle campagne, l'accrescimento della popolazione artigiana e piccolo borghese di fronte a quella dei lavoratori della terra, il progressivo assottigliarsi di mercanti e speculatori". Questi giudizi del 1910-1914 rivelavano le preoccupazioni ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...