LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] psichiatrico e politica, Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavorodi M.L.R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M. Sinibaldi, M.L.R. e Il grande ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] il capitale necessario per remunerare, con un salario individuale l, gli A lavoratori impiegati in un processo produttivo della durata di t, e 0<ε<1; p=l(1+zt/ terra a mano a mano che la colonizzazione si intensifica, la produttività della terra ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] interventi affrettati, con un piano dilavoro da realizzare nel corso di un decennio almeno. Si di almeno 10 ha con forma di conduzione mezzadrile a base familiare, per legare la popolazione "in maniera stabile ed economicamente produttiva alla terra ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] nelle periferie urbane fresche di calcestruzzo, giganteschi dormitori dove albergavano persone sradicate dalla loro terra? Come giudicare la private e pubbliche, soprattutto in tema di negoziazione dei contratti dilavoro, dopo la scissione che aveva ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] risolvere questo problema sono diventate uno strumento fondamentale dilavoro nella teoria delle equazioni alle derivate parziali. amico Orazio: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia» (Amleto, Atto I, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] chimiche e tossicologiche, pubblicò una serie dilavori nelle Observations sur la physique, frequentò l . F. Fontana ... à M. Gibelin ... sur la conversion de l'eau en terre, ibid., vol. XIX [1782], pp. 396-398), sostenendo che in quegli esperimenti ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] di fama mondiale.
Lo stile dilavoro
Dal 1945 la biografia e la personalità diterra familiare di Dogliani, e la pubblicazione nel 1969 di una Guida alla formazione di una biblioteca pubblica e privata basata su quella esperienza.
Il programma di ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ).Forse la condizione di straniero in terradì Francia - e, tutto sommato, di straniero in Italia - lo attraeva di più ed era un inizi del '49 lo Stato aveva riassunto l'iniziativa dei lavori e la gestione dei tronchi già costruiti. I gruppi ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] di quella assennata dei magnifici, da quello, vittorioso infine, del sogno. Il conclusivo approdo, per forza di magia, alla remota terra compagnia. Tra il G. e la Ricci iniziò un rapporto dilavoro e d'amore durato sei anni e sfociato in aperti e ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] , il 12 novembre, gli conferisce il titolo di nobile. È, in fondo, il punto di arrivo e il coronamento di una carriera, ma anche la riprova di quel che il C. si era impegnato a dimostrare fin dai primi anni dilavoro: la possibilità, per i comici, d ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...