CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] XVIII, la famiglia continuò a produrre ed a commerciare la lana, a lavorare la terra, a trarre da tali attività la ricchezza.
Giulio fu battezzato il 28 genn. 1600, nella chiesa di S. Ilario (Pistoia, Archivio della Curia vescovile, Q. 12, Libro dei ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di elevare la condizione di questo fratello del papa: gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terradi gabinetto dilavoro, camera.
La decorazione pittorica fu commissionata ad équipes di pittori di origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] politiche o economiche fu spesso costretto a cambiare datore dilavoro. Al servizio del cardinale Niccolò Albergati, nel 1435 dalla plenitudo potestatis, dalla «massima autorità sulla Terra», propria del vicario di Cristo (Dialogus, cit., p. 85; trad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo dilavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda odiosa la presenza di casa d’Austria in terra italiana.
Il nobile funzionario
La circospezione di cui Verri dette prova ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] declino storico (dovuto all'appropriazione e messa a coltura diterre vergini, come il Far West) rende più aspro il conflitto fra capitalisti, i cui profitti sono schiacciati dalle rendite, e lavoratori, i cui salari sono schiacciati dai profitti. È ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] 1888; N. Nisco, Gli ultimi trentasei anni del reame di Napoli, Napoli 1889, II, p. 226; G. Massari, I casi di Napoli dal 28 genn. 1848 in poi, Trani 1895, p. 162; F. Carabellese, In terradi Bari dal 1799 al 1806, Trani 1900; C. Villani, Scritt ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] per il Vangelo secondo Matteo è un diario sulla Terra Santa; Comizi d'amore (1965) una scioccante inchiesta crudeli e insopportabili nella storia del cinema. Non meno importante del lavorodi regista fu la riflessione sul cinema (per la quale v. ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] Quaranta, collaborò alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini e lavorò come aiuto regista di Marcel Carné nella Francia occupata. Tornato in Italia, realizzò nel 1943 un breve documentario nella sua terra d'origine, Gente ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] restando personalmente poveri, volevano accettare le donazioni di case, denaro e terre che molti devoti lasciavano in eredità all'ordine. Inoltre non volevano più lavorare manualmente. Il loro lavoro era studiare e predicare: per questo ‒ dicevano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] peculiari problemi di sviluppo economico e dalla questione della nazionalità in una terradi confine.
Occorre un forte esaurimento nervoso che lo rese quasi incapace dilavorare. La sua sfera di rapporti era limitata. Vedeva solo qualche intimo come ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...