DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] poi stata coltivata dal figlio Giuseppe, professore, a Roma, di clinica delle malattie del lavoro): si ricordano a tale proposito, tra gli altri, i contributi su I lavoratori della terra e l'igiene sociale (Catania 1894) e Alimentazione delle classi ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] (La beauté du diable, 1950, La bellezza del diavolo, di René Clair). Per La terra trema (1948) di Visconti e Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica, offrì la sua esperienza di puntiglioso operatore di macchina a G.R. Aldo, che stava muovendo i ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , come, per es., gli effetti della rotazione della Terra sulla caduta dei gravi.
Seguendo generalmente le idee aristoteliche di adeguati strumenti dilavoro: cavafanghi, draghe, pompe, apparecchi di sollevamento dei materiali, ecc.; e ai piani di ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] empiricamente accertabili, e all'età della Terra come a una grandezza dell'ordine di "milioni di secoli". Fu tra i primi a provvede la nuova scienza della sua prima fondamentale ipotesi dilavoro, la teoria dell'evoluzione, concepita intorno al 1800 ...
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Scrittore portoghese (Azinhaga, Santarém, 1922 - Lanzarote 2010). Ha acquistato fama internazionale con una produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione allegorica, realtà e finzione [...] varie esperienze dilavoro prima di approdare al giornalismo, che ha esercitato con successo su vari quotidiani (A capital, Jornal do fundão, Diário de Lisboa, Diário de noticias, di cui fu condirettore). Dopo il romanzo giovanile Terra do pecado ...
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Narratore svedese (Ösmo, Stoccolma, 1901 - ivi 1990). Autodidatta, girò per l'Europa svolgendo i più diversi mestieri e approdò alla letteratura dopo dure esperienze dilavoro manuale. Dedicò gran parte [...] della miseria fisica e morale prodotta dall'inurbamento. Ai primi libri di viaggi, artisticamente modesti, fecero seguito romanzi e racconti: Godnatt, jord ("Buona notte, terra", 1933); Kungsgatan ("La via del re", 1935); Statarna ("I braccianti", 2 ...
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Narratore portoghese (Ossela-Oliveira de Azeméis, Aveiro, 1898 - Oporto 1974). Di matrice autobiografica sono i due romanzi più famosi, Emigrantes (1928; trad. it. 1928) e A selva (1930, trad. it. 1934), [...] si ispirano alla dura esperienza dilavoro dell'autore giovanissimo nell'Amazzonia brasiliana. Ai problemi della borghesia di campagna e di città, e del proletariato, si ispirano rispettivamente i romanzi successivi: Terra fria (1934), A tempestade ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] anche intensamente partecipe del ritorno materiale alla terra, al lavoro dei campi. A. scrisse inoltre molti ), una divertita e amara incursione nelle meschinità del mondo accademico di Gerusalemme.
bibliografia
A.J. Band, Nostalgia and nightmare. A ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] un corpo centrale non si poteva più obiettare che l'idea della Terra orbitante intorno al Sole con la sua Luna fosse assurda. G. disattesa; da quel momento in poi Riccardi non udì più nulla del lavorodi G. fino a che non gli arrivò a Roma una copia ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] stampa (1882) di Canto novo e delle novelle diTerra vergine. Nel successivo periodo di dissipatezze ("La fu eletto deputato nel collegio di Ortona a Mare, ma, sia per la scarsa partecipazione ai lavori parlamentari sia per il clamoroso passaggio ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...