Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] paralisi dei muscoli oculari (➔ oculomozione). La terapia va orientata a rimuovere, se possibile, la causa lesiva. Oftalmoplegia nucleare (o distrofica) progressiva Oftalmoplegia esterna a tipo familiare, a decorso progressivo, con iniziale paralisi ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] la forma atopica è stata osservata una forte componente familiare e sono state identificate diverse regioni cromosomiche implicate , dopo test di provocazione con metacolina. La terapia si basa sull’allontanamento dei possibili fattori scatenanti ...
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Glicide monosaccaride chetoesoso, CH2OHCO(CHOH)3CH2OH, detto anche zucchero di frutta o levulosio (poiché le sue soluzioni fanno ruotare il piano della luce polarizzata verso sinistra). È l’unico chetoesoso [...] preparazioni alimentari a base di frutta. La terapia dell’intolleranza al f. è dietetica: richiede condizioni nutrizionali subiscono un progressivo deterioramento. L’intolleranza familiare al f. costituisce una condizione assai rara, caratterizzata ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] , intervenendo nelle varie fasi di prevenzione, diagnosi, terapia, follow;up e riabilitazione. La c. oncologica è nell'organo bersaglio. Nei pazienti con poliposi adenomatosa familiare, malattia ereditaria legata alla presenza di mutazioni nel ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] medico-biologiche ed etico-giuridiche che vanno al di là della terapia basata sul trapianto.
Il prelievo da donatori vivi è limitato non pone problemi per il donatore compatibile, spesso un familiare, in quanto si tratta di un tessuto che rigenera. ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] aperto dei nuovi orizzonti di ricerca per ldi nuove terapie biologiche mirate alla cura del singolo paziente.
La ricerca La valutazione del rischio di cancro basata sulla storia familiare e la discussione sulle possibilità di prevenzione del cancro ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] costituiscono una manifestazione di alcuni fattori di rischio familiare, forse legati a geni che regolano il il miglioramento del sostegno sociale.
Trattamento
Terapia farmacologica. - La terapia farmacologica rappresenta il punto cardine del ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] interessante e promettente della ricerca futura. La trasmissione familiare della depressione (circa il 70% negli studi longitudinali studi diretti a ricercarne utilità nel campo della terapia. L'evidenza che diversi trattamenti, farmacologici, ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] le infermità da cui siano stati affetti i familiari (anamnesi familiare); le condizioni di nascita, di sviluppo nei varî periodi sono forme della malattia che si prestano realmente a tale terapia di adattamento; un certo numero di tubercolotici non ha ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] la terapia opportuna è profondamente diversa a seconda della differente causa patogenetica. Inoltre, una inadeguata terapia dell' emoglobinuria parossistica notturna è una sindrome emolitica non familiare, molto grave, che insorge generalmente in età ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo le finalità che si propone in relazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...