Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] 18° sec., proseguono e maturano indagini originali sulla moneta e sul valore, specie per opera di F. Galiani, ma per il resto, stabiliscono il salario, vanno citate in particolare le teoriedel salario d’efficienza, per le quali gli imprenditori ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] agli utili; Prezzi; Produzione; Salari e stipendi; Sovrappiù, teoriedel; Valore, teoriedel).
Bibliografia
Becattini, G., Il concetto di industria e la teoriadelvalore, Torino 1962.
Carabelli, A., Investimento, in Dizionario di economia ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] direttamente o indirettamente nella produzione di tutti i beni e servizi e quindi influisce sul valore dei medesimi (teoriadelvalore-l.). Sul mercato del l. interagiscono un’offerta di l. delle persone che si rendono disponibili allo svolgimento di ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] 1961).
Chamberlin, E.H., Towards a more general theory of value, New York 1957 (tr. it.: Verso una più generale teoriadelvalore, Torino 1960).
Clapham, J.H., Of empty economic boxes, in "The economic journal", 1922, XXXII, pp. 305-314 (tr. it ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] pone il primato delvalore sul fatto, del dover essere sull’essere: il fondamento pratico è posto alla base del filosofare e la di una ‘f. prima’ il cui oggetto precipuo sia la teoria della conoscenza, Quine considerava la f. in continuità con la ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Brodie (The calculus of chemical operations, 1876) a sviluppare una teoria chimica assiomatizzata, in grado di rendere conto di tutti i fatti pone il rifiuto di P. Duhem (1906) delvalore dei modelli nella prassi scientifica, se non come utili ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] come sarebbero la questione della verità obiettiva o delvalore soteriologico che il soggetto religioso può attribuire alla dottrina rivelata a Mosè e l’avevano malamente copiata (teoriadel plagio) o Dio stesso, in considerazione dell’ignoranza ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] un ruolo fondamentale, rendendo così superflua la teoriadel flogisto; inoltre, utilizzando la bilancia come mezzo tali imprese hanno spesso una dimensione al di sotto delvalore critico richiesto per sostenere una competizione internazionale sempre ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] potenzialità di consumo futuro). Il ruolo del tasso di interesse sul r. è stato analizzato dalla teoriadel ciclo reale, secondo la quale alti delvalore di mercato della terra (il decremento del r. assume quindi la forma di una diminuzione delvalore ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] per gli studi storico-critici del 20° secolo. I suoi primi assertori (H. von Marées, A. von Hildebrand, K. Fiedler) affermano il valore conoscitivo e intuitivo della visione; in seguito A. Riegl e H. Wölfflin elaborano teorie e schemi di visione ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...