Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] .
L'insieme di queste osservazioni ha portato alla teoria in base alla quale l'angina classica da sforzo sé positivo, è in genere ottenuto a spese di una vasocostrizione sistemica, che a sua volta può tradursi in un incremento non desiderato ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] di sospensioni colloidali. Non erano mancati precursori di questa teoria; ma fu solo dopo gli studi della scuola di Aschoff estremo interesse: si è tentato, infatti, di stimolare il sistema per aumentare la resistenza alle infezioni e ai tumori, e ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] la fMRl non è invasiva e non utilizza sostanze radioattive, in teoria non vi è alcun limite al numero di volte in cui Numerosi studi su aree cognitive differenti, dagli studi sul sistema visivo a quelli sulla memoria, hanno confermato ipotesi ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] ) indotti dai prodotti finiti, sull'input di materia grezza e sulle biotrasformazioni, secondo le leggi della teoria generale dei sistemi. L'effetto feedback si esercita mediante gli stimoli che permettono la rapida accensione di un certo processo ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] teoria questo collegamento si potrebbe realizzare in due modi: da una parte con un'eventuale innervazione ipotalamica, dall'altra con un sistema (puntura). Tutto avviene come se il sistema nervoso inibisse il funzionamento della pars intermedia, ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] NMDA per il glutammato: anche su tali elementi, fra gli altri, è basata la teoria che attribuisce la patogenesi della schizofrenia a una disfunzione di sistemi neuronali mediati dal glutammato.
8. Psicofarmacologia e società
Se teniamo conto degli ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] Sé, introdotto negli ultimi decenni del 20° secolo dalla teoria psicoanalitica, in quanto rivolto da una parte alla vita prenatale madre, sono in gran parte determinanti riguardo ai sistemi di comunicazione in seguito utilizzati dal bambino. A ogni ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] la sua capacità di infettare e permanere indefinitamente nelle cellule del sistema nervoso centrale. Tuttavia, la grande dimensione del loro genoma (150 malattia autosomica recessiva molto rara, ma in teoria molto adatta alla terapia genica, in ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] tecniche usate per l'imaging cerebrale, un'analisi a livello sistemico del funzionamento del cervello e uno schema per valutare la è invasiva e non comporta l'uso di sostanze radioattive, in teoria non vi è alcun limite al numero di volte in cui un ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] scarsità?
La caccia-raccolta viene in genere considerata il sistema meno evoluto per procurarsi cibo e vestiario; attualmente sono pochi due quintali, chiamati dai maori moa. Le prime teorie ipotizzavano che i moa si fossero estinti per un mutamento ...
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sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...