DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] marxiana. La potenza filosofica del marxismo risulta dal suo portare a compimento lo sviluppo delteoria della conoscenza: Del Noce lo definisce invece come negazione senza prove del di per sé neutre, a valori, dipendevano da una scelta più ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] da K. Marx, fonde alcuni aspetti della teoria di Hegel e di Feuerbach. Cambia, tuttavia, è null'altro che valore e, quindi, un prodotto del lavoro - qui appare e uno sviluppo significativo della concezione marxiana dell'a. è contenuta nell'opera ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] desideratum che i metodi per l'accertamento delvalore di verità di un asserto particolare teoria galileiana della caduta dei gravi, o la teoria elettromagnetica di Maxwell, o la teoria di Wegener sulla deriva dei continenti, o la teoriamarxianadel ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] teoria. La nuova teoria soggettiva delvalore (teoria dell marxiana dell'economia politica, che nasca dall'interesse emancipatorio, che abbia una struttura logica diversa da quella del pensiero tradizionale e in cui possa attuarsi l'unità di teoria ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] estetico lo 'shock del nuovo'. Quelle teorie che indagano la m tipi di azione (orientata al valore, all'affettività, alla tradizione) definizione sembrerebbe infatti riecheggiare la nozione marxiana di illusione socialmente necessaria, di mondo ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] seconda e più matura fase del suo pensiero è l'acquisizione della teoriadelvalore-lavoro, già in parte marxiana. Il fenomeno della concentrazione determina infatti l'aumento della "composizione organica" del capitale, cioè l'aumento della quota del ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] fine, quella stessa già compiuta da Lukács. La critica marxianadel capitale e dello Stato gli si confonde, così, con la la questione nei suoi termini più generali. L'interpretazione della teoriadelvalore, di cui si è detto, scopre qui tutta la ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] utilitaristici con temi della teoria dei valori fu Max Weber. Egli interpretò (L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, 1904; Economia e dalla filosofia critica di matrice hegeliana e marxiana. Infine lo strutturalismo metteva in luce la ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] pochi; che l'eguaglianza costituisca il valore e lo scopo supremo; che per forze (teoriadel 'socialismo in un paese solo').Divenuto incontrastato padrone del partito e capitalistici secondo l'originaria concezione marxiana. Il comunismo teorico si ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] che danno origine a classi antagonistiche. I valori e le motivazioni personali hanno poco a che teoriamarxiana della coscienza e dell'azione rappresenta un tentativo molto convincente di spiegare la struttura del conflitto di classe nell'Europa del ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...