Nella terminologia marxista, la differenza tra il valoredel prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] i non marxisti, anche così la teoriadel p. non risolverebbe i problemi sorti dal contrasto tra la teoriadelvalore-lavoro, oggi superata, e la e all’ampliamento del processo produttivo.
Vi è tuttavia nell’analisi marxianadel sovrappiù un germe di ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] e perciò di equilibrio. Sul piano teorico cercò di operare una sintesi tra la teoriamarxiana e la concezione marginalistica delvalore (Osnovy političeskoj ekonomii "Fondamenti di economia politica", 1917), sottolineando l'importanza assunta dagli ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] socialismo non con una ricapitolazione (o ricostruzione) della teoriamarxiana dell'evoluzione della società capitalistica, ma con una rassegna dei valori fondamentali del socialismo democratico, così come essi si sono delineati anzitutto negli anni ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] dalla variabilità delvalore della marxianadel funzionamento e dell'evoluzione del sistema capitalista. Attraverso la proprietà privata del capitale il capitalista si appropria sistematicamente del è un esempio, in teoria dovrebbero essere usate solo ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] I, cap. 1; v. Lippi, 1976).
Qui non possiamo addentrarci nei dettagli del problema. Abbiamo soltanto bisogno di un'importante proposizione della teoriamarxiana. Pur non essendo i valori uguali ai prezzi per le singole merci, per gli aggregati si ha ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] economico. Modelli strutturali diversi del processo di industrializzazione, come l'interpretazione marxianadel processo di accumulazione originaria, la mancanza di una teoria dell'attore, delle sue motivazioni, dei suoi valori e processi cognitivi e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] conciliazione tra bene comune e giustizia sulla base di idee del bene e di valori accessibili alla ragione, il diritto naturale di Kant colloca in contrasto con la teoriamarxiana, ma la si comprenderà meglio se si tiene conto del presupposto da cui ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valoredel tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] del tempo libero si diffonde e ispira gli atteggiamenti dei cittadini. La stessa idea centrale marxianadel livello di civiltà che da quello più specifico delvalore loisir, Paris 1972 (tr. it.: Le teoriedel tempo libero, Firenze 1974).
Larrabee, E., ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] generale per la razionalizzazione è costituito dalla cosiddetta 'analisi delvalore' (v. Korte, 1977), una tecnica che consiste nell filo conduttore la teoria della razionalizzazione di quest'ultimo, e non più la dialettica marxiana di forze ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] che ha le sue radici nella concezione marxianadel mercato (v. § 3b) e era comunque limitato a beni di elevato valore.
Fu solo con l'Impero romano pp. 53-71 (tr. it.: Sulla teoria economica del socialismo, in "La rivista trimestrale", settembre 1962 ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...