Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] troviamo però, in effetti, interessi, 'marxiani' e non; troviamo anche un coacervo di cultura e valori, cioè, che gli interessi, o it.: Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese. La teoria dell'individualismo possessivo da Hobbes a Locke ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sono avanzate molte teorie circa le motivazioni degli intellettuali nel dissentire dall'ordine e dai valori costituiti. J. Schumpeter pensato che la legge marxiana della caduta del saggio di profitto e del crollo capitalistico avrebbe trovato ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] Marxian political economy, 2 voll., New York 1942 (tr. it.: La teoria è la Zusammenbruchstheorie o teoriadel crollo del capitalismo, determinabile con crisi e conflitto, definito come "una lotta per valori o per la rivendicazione di status, potere e ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] stesso mondo e allo stesso universo di valori di colui che l'accetta e la sempre - è la marxiana dittatura di classe del proletariato, "enorme maggioranza così come che l'ipotesi del declino (sempre presente in ogni teoria dell'egemonia, la quale ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] quanto per negare che essa avesse un valore religioso in se stessa. Interpretando l'impero le teoriedel contratto e del diritto naturale.
9. Al servizio del principe della realizzazione delle idee hegeliane o marxiane: sembrava che si fosse avverato ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] quindi, con la ‛discriminante marxiana', apertamente o surrettiziamente accolta della teoria dell'autorità: egli è il filosofo di una Restaurazione, del tutto tra giudizi di valore e giudizi di fatto fu considerata come il fondamento del consenso, sia ...
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Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] è assai diversa dall'impostazione marxiana, anche se, per certi per il dichiarato disprezzo verso le teoriedel progresso sociale, Sorokin ha avuto peraltro un individuo oppure di un oggetto o di un valore sociale - cioè di qualsiasi cosa sia stata ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] analisi del capitalismo, è agli antipodi di quella marxiana. Weber impiegati elaborate nel quadro di alcune recenti teoriedel potere e dell'organizzazione, ad esempio l''etica protestante' e con i valori tradizionali della società borghese, e causerà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] maggiore il marxismo avrà valore in quanto visione del nesso unitario della realtà questo contesto la Dilucidazione sottopone a critica la teoria dei «fattori storici», agli occhi di Labriola storico e la critica marxiana dell’economia politica ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] concezione marxiana della g. si inquadra nell’orizzonte della critica del sistema economico capitalistico e dei valori tipici è M. Walzer (Sfere di giustizia, 1983). Al centro della teoria comunitarista della g. non vi è il concetto di individuo ma ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...