BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] non poteva risolversi a favorire una decisione che fosse nettamente positiva per una delle parti in causa. Così quando, ecclesiastica: la stessa teoria conciliare veniva collocata nel tempo come sorta soltanto nel periodo dello Scisma d'Occidente, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] le aveva negato, nonostante le sfavorevoli decisioni del sinodo di Mantova dell'827; il ducato da parte sua subite da questo privilegio in relazione con lo sviluppo della cosidetta nuova teoria gradense, vedi Lenel, Venetianisch-istrische Studien, p. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] potestà del papa in rapporto al concilio; favorì la decisione assunta dall’assemblea del clero del 7 luglio 1615, la congregazione dell’Indice emanò il relativo decreto, mentre allo scienziato fu ingiunto di non sostenere più tale teoria. L’interesse ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] giovane Guglielmo.
Le prime decisionidella reggente furono all'insegna della riconciliazione: Margherita liberò dalle rinnovare il legame vassallatico con il Regno, così come in teoria prevedeva l'accordo di Benevento del 1156; il testo del ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] la parola «subito» (ibid., p. 17), perché non gli piacevano le decisioni precipitose, come poté constatare Antonio Rosmini che, avendone sollecitata l’approvazione della propria congregazione, si sentì consigliare di non aver fretta e di procedere ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] dalla censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto dellateoria del primato. In questa fase il G. e i suoi decisioni relative alla soppressione di monasteri e conventi. Nel 1782 ebbe una violenta controversia in occasione della ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] tesi su Teoriedella utilità e del valore (pubblicata come volume nel 1938, con il titolo Il concetto di utilità e la teoria economica, terrorismo e sulle stragi.
Che con quelle decisioni politiche e amministrative egli andasse a colpire relazioni ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] personalmente non approvasse la teoriadella res cogitans. Riguardo alle possibilità della scienza, assunse un atteggiamento , Lugduni 1663) fu condannata dalla Chiesa, alle cui decisioni egli si sottomise; si oppose tenacemente ad ogni novità ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] considerazione del mercato come il luogo in cui le decisioni degli operatori maturano e producono conseguenze è l'orizzonte lungo il quale egli si muove per costruire una teoriadello sfruttamento che incorpori la funzione del mercato.
Di conseguenza ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] un constitutum – che nel linguaggio della fonte romana indica una decisione normativa presa dal pontefice all’interno e non solo). Gli riconobbe (in parziale deroga alla teoria dei due poteri di matrice gelasiana) prerogative anche di carattere ...
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decisione
deciṡióne s. f. [dal lat. decisio -onis, der. di decīdĕre: v. decidere]. – 1. Nel linguaggio giur., pronuncia del giudice, con la quale viene decisa una controversia: la d. della Cassazione, della Corte d’appello, del Tribunale,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...