semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] l’esperienza del mondo. La s. cognitiva ha avuto un forte impulso dalla teoria dei prototipi avanzata dalla psicologa E. Rosch riguardo alla natura dellecategorie (classi concettuali come uccelli, cui appartengono passero, aquila ecc.): queste non ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] le equazioni differenziali che formano il m. stesso. La seconda categoria comprende i m. che consentono di stimare i valori di una alle differenze finite, stocastiche; teoriadelle probabilità, teoria dei giochi, teoria dei sistemi ecc. Nei confronti ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel, che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica (oggettiva), della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle altre due). Un contributo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] sociale, delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione della realtà. Creando le categorie di delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoriadelle ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] luminosità varia a causa delle eclissi reciproche delle componenti. Si distinguono due categorie principali di v.: v. cambiano lentamente nel tempo ha notevole rilevanza per la teoriadell’evoluzione stellare. Infatti, questo è uno dei rari casi in ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] i due autori uno sviluppo e una giustificazione all'interno dellateoria. Chomsky ritiene al contrario che il senso comune sia irrimediabilmente a seconda dellecategorie interpretative in questo incorporate, ma il comprovato successo delle pratiche ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] ai sofisti greci; la teoria fu sviluppata dagli stoici e si può dire che le categorie grammaticali, quali ancora e morfologia; il sistema della sintassi è trattato nell’opera di Apollonio Discolo.
La g. latina accoglie categorie e concetti da quella ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di elementi preposti all'elaborazione. La versione di Chomsky dellateoriadell'innatismo è molto più forte di quella del 'grande anche i compiti linguistici. Altri candidati alla categoria di 'meccanismi che facilitano il linguaggio' potrebbero ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] Italiano» 91, pp. 67-105.
Simone, Raffaele (2008), Coefficienti verbali nei nomi, in Categorie del verbo. Diacronia, teoria, tipologia. Atti del XXXI convegno della Società Italiana di Glottologia (Pisa, 26-28 ottobre 2006), a cura di P.M. Bertinetto ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] che non esprimono questa categoria) (Chini 1995).
L’osservazione dei processi di acquisizione dell’italiano come L2 apporta un rilevante contributo all’elaborazione di una teoria del linguaggio e alla comprensione delle regolarità universali che lo ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....