Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] sistema produttivo. La radicale semplificazione spesso imputata alla teoriadelle classi di Marx ha la sua ragion d' Welfare State - assicurando nel contempo condizioni di stabilitàdelle grandezze economiche fondamentali tali da favorire alti tassi ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] - hanno finito col farsi promotori di una nuova teoriadella legittimazione. Come osserva Jean-Loup Amselle (v., 2003 al precetto audi alteram partem - con l'intento di stabilire un rapporto nuovo, o rinnovato, di riconoscimento reciproco cui ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] dellastabilità e della garanzia del posto.
Un secondo elemento è rappresentato dall'indebolimento progressivo delle di funzionamento. La scomparsa del centro, evocata dalle teoriedella complessità sociale e dall'insistenza con cui le analisi ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] modo dalle posizioni del Sergi che, sostenendo il concetto dellastabilitàdelle forme umane e in generale delle forme organiche, era attestato su concezioni assai vicine alle teorie cosiddette poligeniste. Pur ancorato all'inamovibile punto fermo ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano di proprietà dell’imperatore che provvedeva a dividerle bunraku); musica per shakuhachi; musica popolare. La teoria musicale e la notazione si basano su vari sistemi ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] gruppi americani), un individuo maschio non può sposarsi, secondo le teorie di Lévi-Strauss, con una donna di gruppi nei quali deriva la competenza della Chiesa nella regolamentazione dell’istituto, la sua idoneità a stabilire gli impedimenti al m ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] superiori.
Stabilità genomica e alternanza delle fasi riproduttive
La scoperta, relativa ai geni delle immunoglobuline il valore della merce suddetta, indipendentemente dal costo effettivamente sopportato per produrla. La teoria del costo ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] sola mobilità sociale, nel presupposto che "non esiste una teoria ideale delle migrazioni" (iii, p. 482). Si esaminano i tradizione di immigrazione. La prosperità diffusa e la stabilitàdell'ordine sono altri fattori che alimentano le speranze ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] conseguenze sono ancora più drastiche. Infatti, per assicurare la stabilità demografica, cioè la crescita zero, è necessario che vi nell'ottobre 1981.
Donatoni si è rifatto dapprima alle teoriedell'indeterminatezza di J. Cage (così nel Quartetto IV ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] invece quelle ispirate dall'antropogeografia e dalla teoria dei cicli culturali, mediate da una consistente delle forze mondiali. Apparve allora manifesta l'inadeguatezza della vecchia museografia e sembrò a molti verosimile l'equivalenza stabilita ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...