MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] dal campo terrestre dalla loro traiettoria iniziale.
Su tale moto iniziale esistono tre teorie che probabilmente trovano simultanea applicazione: a) la teoriadella dinamo (Balfour-Stewart, 1882; Schuster, e altri) che ascrive il moto iniziale degli ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] ricevitore in maniera che esso ci dia il massimo dellaprobabilità che la decisione sul valore del bit ricevuto sia , New York 1960; C.E. Shannon, W. Weaver, La teoria matematica delle comunicazioni, Milano 1971; H. Taub, D.L. Schilling, Digital ...
Leggi Tutto
NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] appare chiaro nella luce di una delle più note conseguenze dellateoriadella relatività di Einstein: il principio di processo di osservazione. Un nucleo instabile ha una certa probabilità costante di disintegrarsi per ogni unità di tempo; non ...
Leggi Tutto
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] vulcani si concentrano nelle zone in cui, secondo la teoriadella tettonica globale, le zolle oceaniche entrano in collisione rischio pertanto può essere definito come il prodotto dellaprobabilità che un determinato evento si verifichi per la ...
Leggi Tutto
(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] teoriadella relatività; in particolare, per il campo gravitazionale, la teoria dinamica newtoniana dell'azione istantanea a distanza era sufficiente. A. Einstein, con la teoriadella buon allineamento con una probabilità non troppo piccola occorre ...
Leggi Tutto
Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] Amaldi, E. Majorana, B. Pontecorvo. Per F., teoria ed esperimento erano inseparabili: come altri grandi fisici del passato livello energetico cui compete una probabilità di occupazione pari a 0,5; alla temperatura dello zero assoluto invece tutti i ...
Leggi Tutto
In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] degli elettroni. Il modulo quadrato della funzione d’onda fornisce la densità di probabilità di presenza degli elettroni ed è esempio più comunemente noto). In termini più generali, la teoria q. dei campi nasce dalla necessità di soddisfare i ...
Leggi Tutto
Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] e a molti altri campi della fisica (teoria dei fenomeni capillari, acustica, teoria dei gas, calorimetria ecc.); in matematica fu determinante per lo sviluppo dell'analisi algebrica e infinitesimale e il calcolo delleprobabilità.
Vita e attività
Di ...
Leggi Tutto
SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] da raggiungere anche sulla base di tutta la precedente ricerca e delleteorie fino ad allora sviluppate. Tale aumento della Tc permette l'osservazione e il probabile utilizzo della s. con l'ausilio di gas liquefatti, normalmente disponibili in ...
Leggi Tutto
NEUTRONE (XXIV, p. 704)
Gilberto Bernardini
Questa particella neutra, scoperta tra la fine del 1932 e i primi del 1933 da F. Joliot, sua moglie J. Joliot-Curie e da J. Chadwick, ha una massa quasi uguale [...] proprietà intrinseche. Ha inoltre permesso di dare una teoriadell'emissione dei raggi β (a spettro continuo), che in un tempo più o meno lungo (e con una ben definita probabilità) emettere un elettrone (positivo o negativo) e un neutrino.
Il nucleo ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...