CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] teoria eliocentrica che quella geocentrica, il C. non si sente di approvare la condanna di quest'ultima; qualora la scienza fosse in grado di darne una dimostrazione scientifica, ad essa bisognerebbe attenersi, indipendentemente dalla condanna della ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] librerie genomiche e i database di sequenze geniche). La dimostrazione definitiva che un gene è coinvolto in una determinata delle superfici equipotenziali (➔ potenziale) di un campo elettrico, magnetico, gravitazionale ecc.
Matematica
Nella teoria ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni sulla natura e sull'anima del mondo; egli trae dal cristianesimo della Consolatio argomenti per coprire le sue teorie più originali e più audaci.
Un tale ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] in altre società dell'Antichità, la condotta delle donne era, almeno in teoria, rigidamente disciplinata: 20 e Deuteronomio, 5 è soltanto una delle numerose raccolte che esistevano nell'Antichità. A dimostrazione di questo fatto si può citare il ' ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] funzione della società e quindi della vita pubblica, le due principali teoriedella religione 6). L'ingloriosa fine di questa rivoluzione apparve a molti cristiani una dimostrazione del fatto che gli uomini non sono in grado di determinare con ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] negli anfratti, dove sono scongiurate erosioni ed eruzioni, lo dimostra la cristallizzazione (v. Kayser, 1937, 1938 e 1950). col fisico W. Pauli, Jung (v., 1952) delineò la teoriadell'unus mundus, ovvero del campo unico in cui tutti i fenomeni ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] idea del Paese molto distante dalla realtà.
La scuola che struttura teoria e prassi giuridica in Arabia Saudita è quella hanbalita, dal dal 2001 in poi, non diventasse funzionale a dimostrare la verità dell’assunto: che l’islam è demonizzato, che i ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per la dimostrazionedella sua tesi, dimostra non solo che il C. non derivi da quello la sua teoria, ma che, più che uomo di scienza, fu un colto e amabile divulgatore, che ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] vicina alla lettera dell'originale greco attraverso un continuo "labor limae".
Ancor più efficace si dimostrò in seguito il operate dallo stesso D. nella "protodionisiana". Ma questa teoria rivoluzionaria assegna a D. un ruolo superiore a quello ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] il loro potere sulle donne.
L'iniziazione e la teoria trasformazionale del rito
Il rischio insito nel modello proposto rituale gisu dell'imbalu, questa dimostrazione di coraggio e di resistenza come prova dell'avvenuta trasformazione dell'individuo ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...