Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] un'antica contraddizione: retorica era ancora teoria a rilevanza pratica che, cresciuta in di lui rimane una firma in scrittura curialesca [Cava dei Tirreni, Badia di Cava, Arca LII n. 37 del cursus, di tropi e topoi ‒ anche classici, più frequenti le ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] "un attacco così esplicito alle teorie del diritto naturale e ai più diffusi topoi del pensiero gius-politico […] non e il rimpianto per la perdita delle libertà che erano una conquista dei Lumi: "Non mi imbarazzo se i francesi sono matti", scriveva ...
Leggi Tutto
superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] la dottrina dei sette peccati capitali, di tradizione patristica, con la teoria aristotelico-tomistica dell 1), dove le categorie morali gregoriane si fissano in ‛ topoi ' retorici inserendosi nella tecnica del componimento dettatorio regolato da ...
Leggi Tutto
MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] delle sue Rime (Firenze 1608). Tra gli altri topoi che caratterizzano il personaggio del M. non manca quello , XXII, Roma 1934, p. 321; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell’impostura delle religioni nel Seicento italiano, Firenze 1950, pp. ...
Leggi Tutto
SAN GIMINIANO
E. Guidoni
S. Manacorda
SAN GIMIGNANO Cittadina della Toscana in prov. di Siena. La prima formazione e i successivi sviluppi di S. furono legati alla presenza di una via di grande comunicazione [...] la torre, e dove le sedi dei due poteri dominanti si equilibravano nelle dimensioni leone armato), cui fa da corona una teoria di contrassegni araldici. Accanto alla porta troneggia giustamente interpretati come tópoi della letteratura gnomica ...
Leggi Tutto
MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] Luca, di proprietà dei Vendramin, diventando , pp. 315-317; S. Piluso, Drammaturgie seicentesche e topoi ricorrenti: l’esempio di N. M., in Biblioteca teatrale, Lumetti, Le «Eruditioni per li cortigiani»: teoria e pratica del poeta cesareo N. M ...
Leggi Tutto
VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] fu costellata da una lunga teoria di processi per reati commessi dei meetings, quella ebraico-orientale di Petticoat Lane – quest’ultima descritta come un «immenso pitale di sebo cutaneo», in un passaggio che enfatizza fino al grottesco alcuni topoi ...
Leggi Tutto
Zuccolo, Ludovico
Paolo Pissavino
Scrittore politico, nato a Faenza nel 1568 e ivi morto nel 1630. La complessa relazione che lo lega all’opera di M. si evidenzia osservando come anche l’attenzione [...] l’incipit del cap. i del primo libro dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (« della potenza romana, la teoria della conservazione politica declinata ., pp. 181-82), come a richiamarne evidenti topoi.
Così, dura è la critica rivolta contro il ...
Leggi Tutto
FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] culturale, civile e morale.
"Gli dèi non se ne vanno - scriveva nel consapevoli precursori - e alcuni topoi del pensiero moderno. Il 1922, in un articolo che recensiva il saggio Contributo alla teoria della storia dell'arte (poi in Opere, IV, ...
Leggi Tutto
POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] Friburgo-Svizzera), Una dozzina di analisi di testo all’indirizzo dei docenti ticinesi del settore medio, Zurigo 1975 (Padova 1976); Bologna 1984; Temi, topoi, stereotipi, in Letteratura italiana, III, 1, Le forme del testo. Teoria e poesia, Torino ...
Leggi Tutto
disabbonare v. tr. Privare qualcuno di un abbonamento. || disabbonarsi v. intr. pron. Recedere da un abbonamento, disattivare un abbonamento. ◆ Usate i programmi per la gestione della posta elettronica più all'avanguardia: gestire le lamentele...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...