Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] base della teoria quantistica, già trattati in un altro articolo di questa opera (v. quanti, teoriadei, vol. alla quale un composto ciclico insaturo risulta particolarmente stabile quando il numero di elettroni delocalizzati è uguale a (4n + 2) con ...
Leggi Tutto
L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] , sarebbe stato più appropriato un titolo come La teoria del suono. Questa enfasi moderna sul ruolo giocato dall è che noi dovremmo accettare solo le nozioni matematiche più semplici (l'insieme deinumeri interi 1, 2, 3, 4, 5, ... , il contare) ...
Leggi Tutto
Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] aumento della quantità complessivamente prodotta avvenga attraverso un numero anche molto grande di imprese che svolgono solo imprese di grandi dimensioni, è costituito dalla teoriadei mercati contendibili (contestable markets), sviluppata a partire ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoriadei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] che dipendono da un numero finito di variabili non è sufficiente per stabilire l'equazione [15].
In conclusione, i problemi posti da Boltzmann oltre un secolo fa costituiscono ancora oggi una grande sfida per la teoriadei sistemi dinamici.
Sistemi ...
Leggi Tutto
Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] Indicando con ℕ l'insieme deinumeri naturali e notando che Σ* è ovviamente numerabile, sotto un'arbitraria numerazione delle sue stringhe si può arresta in uno stato di S−F. La teoria della computabilità insegna che possono esistere stringhe per cui ...
Leggi Tutto
Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] , una teoria rigorosa e generale dei modelli tipo BTW non è ancora disponibile. Il semplice automa, così facilmente definibile attraverso poche righe di un programma di computer, si è rivelato una formidabile sfida teorica per un grande numero di ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] . C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. deinumeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece forze a corta portata). ◆ [FSN] C. mesonico: nella teoriadei c. quantistici, l'operatore di c. di una particella mesonica ...
Leggi Tutto
numeronùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] ; si tratta di questioni che s'inquadrano in quel ramo della matematica che si chiama perciò teoria analitica deinumeri. D'altra parte, molti capitoli di teoriadei n. si possono collegare a questioni di carattere prettamente algebrico e anzi, da un ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] MCC] M. d'inerzia: → inerzia. ◆ [ANM] M. dipolare: nella teoriadei campi, lo stesso che sorgente vettoriale (cioè di rango 1) di un campo statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; ...
Leggi Tutto
Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] . Da notare infine che la Bibbia dei Settanta traduce con ἡδονή la parola ebraica ta'am di Numeri (11, 8) nell'accezione di cosa, ma come spazio di transitività. In termini di teoriadei sistemi l'Io corporeo è autopoietico e relazionale: è, ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...