Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] diventare strumento dell'ingiustizia, rappresentano il contro-ideale di M., lo scrittore però sa che positivo della teoria e soprattutto dell (2 voll., 1912-21). Sono disponibili le Concordanze degli Inni sacri, a cura dell'Accademia della Crusca ( ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] analitica. Nell'ambito della teoria generale del diritto si è del potere e sull'indipendenza degli intellettuali e della cultura dai 1978, pp. 994-1006); Pace. Concetti, problemi e ideali (Enciclopedia del Novecento I Supplemento, 1989, pp. 812- ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] teoria della misura deglidegli infiniti dell’a. ha portato (1966) a una profonda revisione concettuale, l’a. non standard, di cui A. Robinson è considerato uno dei principali artefici e nella quale si riguardano gli infinitesimi come elementi ideali ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , spinge l'anima alla contemplazione della bellezza ideale e, perciò, data l'inscindibilità di coloro che, più vicini alla verità, meglio degli altri possono intuire ciò che per lo stato se queste sono costruite sulla teoria dei "principî", allora il ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] largamente utilizzati dai logici del 20º sec., elaborò alcune teorie in grado di risolvere i paradossi di fronte a cui il passare degli anni R. si dedicò esclusivamente all'attività di divulgazione scientifica e di difesa di ideali etico-politici di ...
Leggi Tutto
Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] ideali, ciascuna delle quali rispondeva a un certo aspetto del suo temperamento. Più direttamente influenzato, nel campo delle teorie Parigi, dove intensificò le sue relazioni con i circoli degli economisti e dei socialisti e conobbe, tra gli altri ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] durezza potente: la metallica perfezione delle Chercheuses de poux, degli Effarés, di Ma bohème, dei Poètes de sept ans, , Baudelaire, Verlaine, e non senza riserve), e aveva formulato la teoria della "veggenza" (lettera a P. Demeny del 15 maggio 1871 ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] laser si poté misurare una temperatura degli atomi di 240 µK che dimostrava in ottimo accordo con la teoria che prevedeva un valore minimo (Doppler alto della traiettoria, essi sono nelle condizioni ideali per lo studio della loro intima struttura. ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] principale, divenne un centro vivo di dibattiti, nel quale l'idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la sconvolgeva antiche abitudini sia degli storici, sia dei filosofi, alquanto astrattamente dedotto da una teoria e che in ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] -610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti ), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoria dell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti e Annali di econ., n. s., XXI ( ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...