Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] complesse di interpretazioni della letteratura come insieme di sistemi 'ideali' e ideologici mediati di rispecchiamento della realtà sociale si degli strumenti concettuali della sociologia alla soluzione di problemi di pura pertinenza della teoria ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] strettamente alle vicende del patrimonio ideale e culturale del tempo) - passato?, Milano 1977).
Croce, B., Teoria e storia della storiografia (1917), a , L. (a cura di), Biografia e autobiografia degli antichi e dei moderni, Napoli 1995.
Geyl, P ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] , divennero lo svago o meglio l'occupazione degli uomini e delle donne sfaccendati e riuniti. stato di natura, ma anche alle teorie contrattualistiche: non sono mai esistite società avvicinano più di altri al modello ideale. Esistono, tutt'al più, ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] le loro idee e i loro ideali "di cavallette e di miele selvaggio lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento sociale, elaborata, al principio della messa in scena estetizzante degli oggetti, una sorta di esasperazione visuale ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] riconducibili sostanzialmente a delle oligarchie; così come dimostra che i principî ideali e i valori servono, il più delle volte, a celare ). Il punto di partenza della teoria paretiana, che risente degli studi condotti precedentemente da Otto Ammon ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ideale'. Lungi dall'essere soltanto il frutto di un'esigenza sistematica e classificatoria, alcuni tratti distintivi delle teorie la necessità di realizzare tale razionalità per mezzo della volontà attiva degli uomini. Va da sé che se la verità è una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] nel corso degli anni sessanta e settanta fu dovuto non da ultimo all'affermarsi straordinariamente rapido della teoria dei ruoli , ma in ogni caso non risponde alle immagini ideali associate all'adempimento ottimale di entrambi i ruoli). Affinché ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] si parla spesso a ragion veduta - dell'eterno illuminismo degl'intellettuali, del loro inconsapevole idealismo: per il primo vale il principio che non si fa rivoluzione senza una teoria rivoluzionaria e che di conseguenza la rivoluzione deve avvenire ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] ', poiché i sistemi di regole e i modelli idealidegli attori differiscono dai loro comportamenti effettivi, che sono più economica.
I testi classici di quella che divenne nota come 'teoria della discendenza' vennero pubblicati tra il 1940 e il 1950: ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] spieghino e giustifichino la differenziazione degli obblighi, dei diritti e delle e/o la professionalizzazione della virtù l'ideale di ruolo della Vergine Maria. Il ., pp. 217-218).
3. Teorie sociologiche sulla differenziazione dei ruoli di genere ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...