Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] ) che basava la comprensione del mondo sul concetto di energia. A partire da questa posizione O. attaccò duramente le teorieatomico-molecolari in fisica e in chimica (le accetterà, tuttavia, nel 1909, in seguito agli esperimenti di J. Perrin), che ...
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Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesi atomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] fossero formati da un certo numero di unità di atomi di protilo; per tale motivo P. non fu incline ad accettare la teoriaatomica di J. Dalton secondo la quale il diverso peso degli atomi era attribuibile ad una loro sostanziale diversità. L'ipotesi ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803) e fu tra i primi ad accogliere la teoriaatomica di Dalton (che pure in un secondo tempo mise parzialmente in discussione). Parimenti, in fisica, fu tra i primi ad ...
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Chimico irlandese (n. forse Colooney, Irlanda, 1762 o 1763 - m. forse Dublino 1825). Tra il 1789 e il 1817 pubblicò varî lavori tra cui, di particolare importanza per la storia dell'atomistica, A comparative [...] flogisto. Fu anche prof. di chimica e mineralogia a Dublino. A sostegno delle applicazioni da lui fatte della teoriaatomica ai fenomeni chimici, scrisse Experimental observations of the atomic theory and electrical phenomena (1814). Le idee sulla ...
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Scrittore indiano semileggendario, cui è attribuita l'opera fondamentale sul sistema filosofico del Vaiśeṣika, il Vaiśeṣikasūtra ("Aforismi sul Vaiśeṣika"). Avrebbe osservato una vita di penitenza e dalla [...] sua alimentazione ascetica gli sarebbe derivato il nome di K. ("mangiatore di granellini di cereali"). Tale nome può anche significare "mangiatore di atomi", e alluderebbe allora alla teoriaatomica del sistema del Vaiśeṣika. ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] , al di fuori del quale cambia il modo di aggregazione tra gli atomi. Sulla base della teoria molecolare e partendo dal presupposto della indivisibilità degli atomi (nell'ambito delle azioni chimiche allora note), C. enunciò un criterio (detto ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] da Fechner, Helmholtz, Hertz, Lorentz, Thomson e soprattutto Kelvin, i quali si riferiscono al B. come a un "precursore" della teoriaatomica moderna. Più di recente B. Russell, L. Čermelj, D. Nedeljković, H. V. Gill, Ž. Marcović, M. Jammer, L. Law ...
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Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] . Seguì all’università alcuni corsi di chimica e tra i suoi maestri si ;annovera anche John Dalton, il fondatore della teoriaatomica della materia, ma per lo più fu un autodidatta. Per tutta la vita la sua attività principale fu amministrare la ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] correlazione degli elementi, si configurò come un lungo articolo dedicato all’esposizione della teoriaatomica, che avrebbe rappresentato non solo il suo testamento scientifico, ma anche una straordinaria opera di divulgazione dell’opera di Mendeleev ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] in cui la chimica deve essere di complemento e di aiuto allo studio più ampio della fisica; nell'ultima parte sviluppa la teoriaatomica, in modo completo per l'epoca, trattando i principî fondamentali, i metodi di determinazione dei pesi ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...
atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....